Pittore, illustratore e decoratore finlandese (Pori 1865 - Stoccolma 1931). Studiò a Helsinki e a Parigi (1884-89), e qui fu influenzato da J. Bastien-Lepage (Sauna, Ateneumin di Helsinki, Vecchia con [...] un gatto, ad Åbo). Verso il 1890, divenuto pienamente simbolista, cominciò a ispirarsi per le sue opere specialmente all'epopea nazionale del Kalevala e alle leggende nazionali: Aino (1890), La fucina ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] dal tensionamento meccanico provocato dalla crescita di cristalli di ghiaccio o di sale all'interno di un sistema di pori. L'acqua contribuisce anche al degrado chimico dei materiali, dato che, a temperatura ambiente, la massima parte delle reazioni ...
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Durante e dopo la seconda guerra mondiale la c. ha subito una profonda evoluzione, sia nel settore artistico, dando corpo a nuove espressioni che si avvalgono anche di tecnologie sofisticate, sia nel settore [...]
Nell'industria chimica si usano come supporti per catalizzatori prodotti ceramici nei quali la forma e le dimensioni dei pori costituiscono il fine principale della fabbricazione.
Infine prodotti ceramici sono i materiali fissili a base di ossido di ...
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Architetto (Turku 1923 - Helsinki 1993). Formatosi presso l'Istituto di tecnologia di Helsinki (1953), ha lavorato dal 1960 in collaborazione con la moglie Raili Paatelainen (n. Pieskaemaeki 1926). Integrando [...] (1979); complessi ministeriali a Kuwait City (1981); chiesa luterana a Lieska (1982); ambasciata finlandese a Nuova Delhi (1985); asilo infantile (1984) e gerontocomio (1987) a Sanpola, Pori; biblioteca civica e regionale Metso a Tampere (1987). ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] con la relazione p = pi − u, dove pi è la pressione effettiva e u è l'eccesso di pressione dell'acqua nei pori nel terreno saturo sia con acqua in quiete che con acqua in moto.
Sempre da Terzaghi vengono proposti anche la teoria della consolidazione ...
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CUOIO
R. Nenno
Strato della pelle di alcuni animali, opportunamente trattato e sottoposto al procedimento chimico della conciatura, che lo rende inalterabile. Sebbene qualsiasi tipo di pelle possa essere [...] .Le pelli si differenziano, oltre che per grandezza, spessore e durezza, anche per la grana, caratterizzata dalla densità dei pori della pelle; la grana non trattata può presentare anche guasti provocati da cicatrici, punture d'insetti o malattie, ma ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] intrinseca molto bassa, pressoché annullata dall’ulteriore applicazione del rivestimento superficiale (coperta o vetrina) che sigilla tutti i pori. Il coefficiente di dilatazione è più elevato per le p. con un alto tenore di feldspati e minore per ...
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Cocco Bill
Alfredo Castelli
L'eroe degli 'spaghetti western'
Cocco Bill, un pistolero tutto italiano alla conquista del selvaggio West, è il più famoso rappresentante del folle mondo a vignette di Benito [...] Leone e dei suoi molti colleghi, ma la sua italianità ‒ o forse sarebbe meglio dire la sua romanità ‒ sprizza da tutti i pori, a partire dal nome di battesimo, Cocco. Non beve whisky, ma camomilla; i suoi avversari non sono gli Apaches o i Cherokees ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] (0,1%). I principali centri abitati furono fondati dagli Svedesi, sia nel primo periodo di colonizzazione (Turku, Pori), sia nel periodo più fiorente della loro dominazione politica (1550-1650), quando gli intensi traffici richiesero la fondazione ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] un adeguato trattamento termico induce in essi la separazione di una fase cristallina molto più solubile in acido della restante matrice vetrosa; i pori che in questo modo si ottengono hanno dimensioni che vanno da 0,5 a 350 nm.
I v. di quarzo sono ...
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poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...
umidita
umidità s. f. [dal lat. tardo humidĭtas -atis, der. di humĭdus «umido»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere umido: u. di una parete; una stanza piena di u.; i panni devono avere una certa u., per venire stirati bene. 2. Presenza...