In botanica, lo strato più esterno della membrana del granulo pollinico.
L’e. è costituita da sporopollenina, formula C90H129O12(OH)15, una sostanza resistente prodotta dalle cellule secretrici dello strato [...] del tappeto o dal periplasmodio dell’antera.
Spesso l’e. mostra sculture di vario tipo (aculei, lamelle, verruche, reticoli) e pori, cioè punti dove manca o è sottilissima. Corrisponde all’episporio delle spore di alcune piante. ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] -il-momento-non-evidente («come ora a me la città di Atene»); o può essere per-natura-non-evidente («come i pori intellegibili [invisibili] dei corpi»). Per comune accordo, le cose del-tutto-non-evidenti sono al di là della percezione umana. Quelle ...
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permeabilita
permeabilità [Der. di permeabile] [LSF] Proprietà di essere permeabile, in senso proprio e figurato. ◆ [FTC] Proprietà dei materiali solidi di impregnarsi e lasciarsi attraversare da fluidi [...] (aeriformi e liquidi); per materiali porosi o incoerenti il fenomeno si ha per semplice riempimento e scorrimento nei pori della sostanza, mentre per materiali non porosi si ha diffusione e assorbimento del fluido sulle molecole della sostanza. La ...
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SCHIZASTER (dal gr. σχίζω "fendo" e ἀστήρ "stella")
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Genere di Echinidi della famiglia Brissidi, creato da L. Agassiz nel 1835, per quelle specie a guscio cordiforme, [...] a solco anteriore canaliforme, più o meno profondo e intaccante più o meno fortemente il bordo anteriore.
Apice a pori genitali variabili di numero; petali pari più o meno scavati e ineguali, gli anteriori flessuosi. Presenti una fasciola anale e una ...
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NEOLAMPADIDI (lat. scient. Neolampadidae)
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Piccola famiglia di Echinidi Procassiduloidi, istituita dal Lambert nel 1918, per quelle specie ad ambulacri semplici, composti di [...] posteriore, e si distinguono: Neolampas Agassiz, per l'apice monobasale, a 3 pori genitali; Tropholampas Clark, per l'apice tetrabasale a 4 pori genitali. Altri hanno il periprocto sopramarginale e si distinguono: Anochanus Grube, perché provvisto ...
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(o Alismacee) Famiglia di erbe palustri e acquatiche Monocotiledoni delle regioni calde e temperate, con foglie basali e ricche infiorescenze, costituite da fiori trimeri. La monofilia delle A. è sostenuta [...] . I caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) riguardano la presenza di vasi laticiferi con lattice bianco, il polline dotato di aperture simili a pori e l’embrione nel seme fortemente curvato. I generi principali sono Alisma e Sagittaria. ...
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proteina di trasporto
Fulvio Gualtieri
Proteina di membrana che facilita il passaggio (diffusione facilitata) di sostanze chimiche attraverso le membrane cellulari – che solitamente avviene per diffusione [...] – o trasporta la sostanza legandosi a essa (trasporto attivo). Le proteine che facilitano la diffusione formano in genere pori o canali specifici, attraverso i quali le sostanze passano più velocemente: in tal caso il passaggio è controllato dal ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni erbacee, arboree o arbustive, ordine Mirtiflore, affine alle Mirtacee. Il monofiletismo delle M. è sostenuto dall’analisi della morfologia e del DNA. Alcuni caratteri morfologici [...] : gli stami, che sono ripiegati e portano le antere verso un lato del fiore; le antere, che si aprono attraverso pori apicali; l’assenza di nettari; i semi usualmente piccoli e numerosi; le foglie opposte, con nervature secondarie subparallele che ...
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Organo escretore (nefridio) dei Metazoi Celomati: Anellidi, Molluschi e Vertebrati. Negli Anellidi i m. sono presenti, un paio per ciascun segmento (da cui il nome di organi segmentali), per tutta la lunghezza [...] Si aprono all’interno delle camere celomatiche mediante imbuti ciliati o nefrostomi, e all’esterno mediante nefropori o pori nefridiali, nel segmento successivo. Negli Anellidi sono di origine ectodermica e, sebbene siano simili ai celomodotti, anch ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] i quali si diffondono in cerchio per ogni dove, mentre le altre particelle luminose sono corpuscoli quasi eterei, già presenti nei pori dell'aria, i quali, agitati dai primi e come accesi, formano un aggregato simile a fiamma, benché diffuso in tutto ...
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poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...
umidita
umidità s. f. [dal lat. tardo humidĭtas -atis, der. di humĭdus «umido»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere umido: u. di una parete; una stanza piena di u.; i panni devono avere una certa u., per venire stirati bene. 2. Presenza...