I c. (CFC) sono composti chimici costituenti i più importanti derivati organici del fluoro (XV, p. 571; App. II, i, p. 955); classe numerosa di composti, la maggior parte dei quali trova una larga, consolidata, [...] distinzione fra produzione di resine espanse flessibili e rigide: nel primo caso la sostanza porofora, dopo aver generato i pori necessari, si libera dalla massa, nel secondo caso invece essa rimane in gran parte imprigionata nella massa. In alcuni ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] che distale. La fissazione con interferenza, inoltre, può essere potenziata impiegando impianti provvisti di fenestrazioni o pori che favoriscano la penetrazione ossea e quindi la successiva osteointegrazione. Gli impianti con rivestimenti porosi, in ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] è la materia più indicata a questo scopo, poiché fissa le molecole nocive sull'estesissima superficie interna dei suoi pori.
Infestazioni - La lotta alle infestazioni si effettua per mezzo di un esame che determini i rischi effettivi. Si ispezionano ...
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Montagne e catene montuose
Katia Di Tommaso
La metà più alta della Terra
Rispetto alle dimensioni della Terra, anche le montagne più alte sono come minuscole rughe. Tuttavia il fatto che circa metà [...] Certe rocce di origine vulcanica, come il basalto, o altre di origine affine, come il granito, sono durissime e compatte (non hanno pori né fessure): l’erosione operata da ghiaccio, acqua e vento, e anche il caldo e il gelo, possono avere su rocce di ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] . Questa può avvenire per un diretto danno alla membrana plasmatica (calore, radicali liberi, detergenti, formazione di pori strutturati ecc.), oppure per l'inibizione delle pompe di membrana, dipendenti dal rifornimento energetico cellulare (ATP ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] fascia attorno all'equatore s., compresa tra i paralleli 40° nord e sud. Le più piccole, appena visibili, si dicono pori, le più grandi presentano un diametro più volte maggiore di quello del globo terrestre, arrivando a essere visibili a occhio nudo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente (476) per l’Europa si apre un periodo [...] tranne quello dell’oro. Una volta entrati in soluzione con il litargirio, gli ossidi metallici vengono in parte assorbiti dai pori della coppella e in parte soffiati via sotto forma di sali dal getto d’aria che alimenta questa reazione chimica. Il ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] , per cui ci si riferisce abitualmente a un sistema urogenitale, oppure attraverso aperture particolari della cavità celomatica (pori genitali).
Sistematica
La storia evolutiva dei V. appare sempre più complessa per il progredire delle conoscenze e ...
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Giacimento di minerali utili, con il complesso delle opere e delle attrezzature per il suo sfruttamento. Le m. si distinguono dalle cave per il tipo di materiali estraibili; sono considerati m. i giacimenti [...] guide quando viene a mancare la tensione delle funi.
Eduzione
Le acque di superficie possono infiltrarsi in profondità attraverso i pori o le fratture delle rocce. Nel sottosuolo si origina di solito una superficie al di sotto della quale si ha ...
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La scienza che studia gli oceani e i mari nel loro complesso e quindi: le loro proprietà chimico-fisiche, i loro movimenti e lo scambio energetico tra oceano e atmosfera (o. fisica), gli organismi che [...] circolazione di fango (riser system) che consente di superare alcune difficoltà tecniche (sovrappressione dei fluidi nei pori, argilla rigonfiante, collasso del pozzo per stress indotto, dispersione di idrocarburi) tipiche delle perforazioni profonde ...
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poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...
umidita
umidità s. f. [dal lat. tardo humidĭtas -atis, der. di humĭdus «umido»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere umido: u. di una parete; una stanza piena di u.; i panni devono avere una certa u., per venire stirati bene. 2. Presenza...