Touch of Evil
Altiero Scicchitano
(USA 1957-58, 1958, L'infernale Quinlan, bianco e nero, 111m); regia: Orson Welles; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dal romanzo Badge of Evil di [...] minuti.
In Touch of Evil, Welles offre una delle sue più riuscite prove d'attore: trasudante grasso da tutti i pori, Quinlan è un ispettore psicopatico, razzista, brutale, corrotto e omicida, che regna indisturbato su una cittadina di frontiera tra ...
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membrana
membrana [Lat. membrana "che copre le membra", da membrum "membro", pl. membra] [LSF] Denomin., in genere precisata da una qualificazione, di strutture e organi di forma avvolgente (per es., [...] di solito compresa fra 0.1 e 10 μm; agiscono da filtro trattenendo le particelle di dimensione maggiore di quella dei pori; però questi tendono a occludersi a opera del solido e perciò si sfruttano per lo più per operazioni discontinue oppure come ...
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canalopatie del muscolo scheletrico
Malattie muscolari che derivano da alterazioni dei canali ionici situati a livello del sarcolemma e delle membrane interne della fibrocellula, e che intervengono nella [...] dovute a mutazione del gene CLCN1 sul cromosoma 7q35.10. La conduttanza del canale del cloro, che e dotato di due pori ionofori attraverso i quali passano gli ioni cloro, regola il potenziale di membrana a riposo. La mutazione di CLCN1 provoca una ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] un adeguato trattamento termico induce in essi la separazione di una fase cristallina molto più solubile in acido della restante matrice vetrosa; i pori che in questo modo si ottengono hanno dimensioni che vanno da 0,5 a 350 nm.
I v. di quarzo sono ...
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Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] le uova che cadono nel celoma (ovulazione), e attraverso le vie di emissione o dotti genitali (ovidutti) o i pori addominali, pervengono all’esterno.
In Elasmobranchi, Anfibi e Amnioti, la zona di lacerazione follicolare lascia alla superficie dell’o ...
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LIOFILIZZAZIONE
Alessandro R. GIONA
. Processo di deumidificazione in cui un diluente, nel caso più comune l'acqua, viene rimosso dal prodotto desiderato mediante evaporazione diretta dallo stato solido [...] solida raffreddata, ma continua poi con la sublimazione dei cristalli di diluente ed il vapore prodotto diffonde nei pori: non si verificano quindi all'interfacies solido-solido forze capillari per cui il materiale non presenta i citati inconvenienti ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] 25 frutti: la pera (nuoce al colon), la pesca (nuoce ai nervi) e il cetriolo (causa umore freddo, umido e denso nei pori, nonché febbri altissime). Lo stesso può dirsi della parte IV riservata alle carni, poiché, su un totale di 19 prodotti, rileva ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] le cellule B incontrano l'antigene per la prima volta. Sono anche forti attivatori delle componenti del complemento, che formano pori nelle cellule (lisi). La componente inattiva del complemento, chiamata Clqrs (dove q, re s sono le tre subunità del ...
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Crescita cristallina
CCarlo Paorici
Maurizio Masi
Crescita da liquidi, di Carlo Paorici
Crescita da fase vapore, di Maurizio Masi
Crescita da liquidi
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Aspetti fondamentali: [...] , ma solo in laboratorio. La cristallizzazione avviene entro i gel, che sono sistemi bifasici costituiti da un solido poroso, i cui pori sono riempiti di liquido. Un gel tipico è il gel di silice, che si prepara facendo reagire una soluzione 0,2 ÷ 0 ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] d'interferenza o, alternativamente, si possono incorporare nella pellicola, inizialmente porosa, pigmenti che poi vengono fissati chiudendo i pori con un trattamento in acqua bollente. Molti oggetti d'alluminio e di sue leghe sono trattati in questo ...
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poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...
umidita
umidità s. f. [dal lat. tardo humidĭtas -atis, der. di humĭdus «umido»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere umido: u. di una parete; una stanza piena di u.; i panni devono avere una certa u., per venire stirati bene. 2. Presenza...