. L'e. e. - più comunemente conosciuta sotto la denominazione di rene artificiale - è un mezzo terapeutico capace di allontanare direttamente dal sangue sostanze endogene ed esogene tramite l'applicazione [...] in proporzione normale nella soluzione dializzante o di dimensioni tali (proteine ed elementi corpuscolati) da non superare i pori della membrana. In una sola applicazione in poche ore tutto il sangue del paziente passa più volte attraverso il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] di acqua favorisce la formazione di montagne di notevole altezza proprio per l’azione dell’acqua che, chiudendo i pori della terra, impedisce la fuoriuscita dei vapori conseguenti ai fenomeni tettonici; e adduce come argomento a sostegno di questa ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] animali il loro bordo è rilevato da un anello cilindrico e lo spazio interno è chiuso da un sottile setto. I pori facilitano sicuramente il passaggio di materiale corpuscolato, che del resto è stato dimostrato da numerose indagini. Le strutture che ...
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Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] pianta, per mezzo di filtrati, e designò come contagium vivum fluidum l'agente infettivo in grado di attraversare i minuti pori delle candele e di riprodursi indefinitamente, passando da un organismo all'altro. Nacque così, sul finire del secolo, il ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] permeabilità del setto cardiaco, attraverso il quale il sangue, per mezzo di pori invisibili, avrebbe potuto filtrare dall'uno all'altro ventricolo. L'assenza di tali pori era stata ipotizzata, anche se non chiaramente affermata, già dal Vesalio, ma ...
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ionoforesi
Mauro Capocci
Tecnica elettroterapica (detta anche iontoforesi) utilizzata per favorire la penetrazione di farmaci nei tessuti. Essa sfrutta la forza elettromotrice repulsiva generata da [...] della pelle a pH fisiologico, che facilita dunque l’attrazione di cationi, e all’effetto della corrente elettrica sui pori dello strato corneo dell’epidermide. La ionoforesi, sperimentata già all’inizio del XX sec., viene utilizzata soprattutto per ...
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Phylum di invertebrati marini con discussa affinità sistematica, avvicinati agli Anellidi Policheti; comprendono 5 ordini con circa 100 specie. Sono tubicoli (v. fig.) e sedentari, bentonici e tipicamente [...] si notano 2 sacchi spermatici in cui si formano le spermatofore e 2 dotti spermatici che comunicano all’esterno con due pori genitali; in quello femminile 2 ovari e 2 ovidutti. Lo sviluppo è diretto, senza forma larvale libera, da uova ricche di ...
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(o stacciatura) Operazione mediante la quale si separa la parte più fine da quella più grossa di una sostanza polverulenta, facendola passare attraverso un setaccio. S. meccanica Metodologia molto utilizzata [...] diversa. L’azione delle zeoliti come setacci molecolari si fonda proprio sulle restrizioni geometriche delle aperture dei pori: soltanto le molecole che sono piccole abbastanza per passare attraverso la finestra di entrata delle cavità possono ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] es., nell'industria delle calzature la pelle di capra è poco stimata rispetto alle pelli di vitello o di capretto, a pori più ravvicinati e meno appariscenti. L'industria del cuoio stampato è fondata sull'impressione sul fiore d'un bovino della grana ...
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REFRATTARI, MATERIALI (XXVIII, p. 977; App. II, 11, p. 675; III, 11, p. 591)
Francesco Savioli
La tecnologia dei m. r. ha subìto ulteriori perfezionamenti in relazione alle sempre maggiori esigenze delle [...] in polvere (segatura di legno, pula di riso, carbone, polistirene espanso); durante la cottura la sostanza brucia e lascia pori. Si usa anche preparare per soffiatura palline cave che servono poi da materia prima, o anche introdurre nella miscela ...
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poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...
umidita
umidità s. f. [dal lat. tardo humidĭtas -atis, der. di humĭdus «umido»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere umido: u. di una parete; una stanza piena di u.; i panni devono avere una certa u., per venire stirati bene. 2. Presenza...