capillare
Vaso sanguifero di piccolo diametro interposto tra l’estremo terminale di un’arteria e quello di una vena.
Struttura dei capillari
I c. costituiscono una fitta rete intercalata tra le terminazioni [...] è circondata da connettivo (fibrille collagene e fibre di reticolina). Alcuni c. (detti c. fenestrati) presentano microscopici pori o finestre nelle cellule endoteliali. Oltre ai c. veri e propri, con parete estremamente semplice costituita da solo ...
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REATTORE CHIMICO
Sergio Carrà
Tipologia dei reattori. - La conduzione industriale delle reazioni chimiche viene realizzata in opportune apparecchiature chiamate ''reattori'', che presentano un'articolata [...] che per reazioni di primo ordine assume la seguente forma:
dove Deff è il coefficiente di diffusione delle molecole nei pori del catalizzatore. Tale diffusione, detta di Knudsen, procede per lo più attraverso una serie di collisioni con le pareti del ...
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RADIOLARÊ (lat. scient. Radiolaria Haeckel)
Fausta Bertolini
Protozoi costituenti una sottoclasse (Joh. Müller) degli Actinopoda (G. Calkins) del grande gruppo dei Plasmodromi. Attraversando nel loro [...] ancora giovani e non si è completamente sviluppata la gabbia; quando la gabbia si è formata, in molti casi i pori della medesima hanno un diametro minore di quello delle alghe.
Radiolarî fossili.
I Radiolarî monorifrangenti si conservano fossili in ...
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La c. è una tecnica di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando gli equilibri che si stabiliscono durante l'eluizione di una fase mobile attraverso una fase stazionaria. [...] a causa delle diverse dimensioni molecolari dato che alcune possono entrare nei pori del supporto e altre no; i setacci molecolari, con controllate dimensioni dei pori e adatti per questi scopi, sono generalmente costituiti da destrano legato ...
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TRACOMA (XXXIV, p. 137)
Giovanni Battista BIETTI
Numerose indagini sono state rivolte allo studio dell'agente etiologico della congiuntivite tracomatosa. Scartata la natura batterica dell'affezione (l'ultimo [...] tracoma un ultravirus. Si tratterebbe di un virus a grossa molecola suscettibile di passare attraverso membrane di collodio con pori delle dimensioni di 0,6μ e suscettibile di trasmettere la malattia nell'uomo e nelle scimmie ad esso sensibili dopo ...
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TAMPERE (sved. Tammerfors; A. T., 68)
Umberto Toschi
Città della Finlandia, per numero di abitanti la terza della repubblica, la maggiore dell'interno. Si trova, nella provincia di Tavastehus, su una [...] pasta di legno.
L'importanza commerciale è relativamente minore. In Tampere convergono tre linee ferroviarie dal S. (Helsinki), dall'O. (Pori) e dal N. (Oulu, Vaasa). La navigazione è praticata sia sul Pyhä (verso Tavastehus) sia sul Näsi, liberi dai ...
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Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] amiloide, primaria, idiopatica o familiare, o secondaria a malattie croniche sistemiche o neoplastiche, determina anch'essa chiusura dei pori delle cellule endoteliali del sinusoide; l'amiloidosi, che di solito non riguarda solo lo spazio di Disse ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della teoria aristotelica della materia è determinata dall’emergere all’interno [...] aristoteliche, ma dal moto e dalle modalità di aggregazione dei corpuscoli costitutivi, nonché dalla proporzione tra questi ultimi e i pori. L’oro ha una struttura compatta, le particelle che lo compongono sono tra loro in equilibrio e per questa ...
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Passaggio lento di un liquido attraverso un solido filtrante.
Chimica
In tecnologia chimica, particolare tipo di contatto fra una massa solida granulare e un liquido: il solido (granuli di materiale adsorbente, [...] diverse caratteristiche magnetiche, dei fenomeni critici ecc.
Geologia
In idrogeologia, il fenomeno del passaggio lento dell’acqua contenuta nei pori di una roccia sotto l’azione della forza di gravità (acqua gravifica). È definita capacità di p. la ...
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È il prodotto imputrescibile, più o meno resistente all'acqua calda, che si ottiene conciando la pelle. Per la sua fabbricazione e per il commercio di cui è oggetto, v. concia.
Cuoio decorato.
La decorazione [...] prima all'esecuzione del fondo spalmando la superficie della pelle con colla di farina diluita, e ciò per chiuderne i pori, quindi cospargendovi sopra uno strato abbondante di albume d'uovo pure diluito con altrettanto d'acqua. Asciutto il mordente ...
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poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...
umidita
umidità s. f. [dal lat. tardo humidĭtas -atis, der. di humĭdus «umido»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere umido: u. di una parete; una stanza piena di u.; i panni devono avere una certa u., per venire stirati bene. 2. Presenza...