TENIE (dal gr. ταινία "nastro"; lat. scient. Taeniidae Ludwig.)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Agostino PALMERINI
Si riuniscono sotto questa voce i rappresentanti di una famiglia dell'ordine Cyclophyllidea, [...] gravide di uova, 5-io e di aspetto dendritico nella solium, più numerosi nella saginata che ha inoltre pori genitali disposti irregolamente, mentre nella solium questi si alternano regolarmente nelle successive proglottidi.
Altre tenie, ma di assai ...
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Processo impiegato in ingegneria chimica per ottenere sostanze anidre, cioè per rimuovere l’acqua, o un altro eventuale liquido che imbeve un materiale solido. Si può realizzare per semplice riscaldamento [...] si depaupera di liquido, la velocità di evaporazione dipende essenzialmente da quella di diffusione dell’acqua attraverso i pori delle particelle solide sino a raggiungere la superficie esterna delle particelle stesse.
Il processo di e. avviene nell ...
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Genere d'Idracarini, famiglia delle Hygrobatidae (v.), stabilito da A. Dugès (1834; v. Ann. des Sciences nat., ser. 2ª, I, p. 17). Caratteri distintivi: corpo protetto, nell'adulto, da robusta corazza [...] chitinosa a grossi pori, distinta in una parte dorsale e una ventrale mediante un solco che corre sul dorso; palpo mascellare a chela; epimeri in tre gruppi, poiché quelli del primo paio sono fusi tra loro sulla linea mediana. I dischi genitali sono ...
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SCUTELLIDI (dal lat. scutella "coppa, disco")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Famiglia istituita dal Gray (1885) per quegli Echinidi exocisti, del sottordine dei Clipeastroidi, a peristoma circondato da una [...] ricordiamo: Scutella Lmk., a guscio depresso, discoidale, a margine assottigliato più o meno sinuoso, ad apice centrale con 4 pori genitali. Il genere comparve nell'Oligocene inferiore e comprende una settantina di specie, di cui una sola è oggi ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] di dilatazione superiore a quello dei minerali, per cui si può supporre che gli aumenti di temperatura provochino delle pressioni sulle pareti dei pori. Le esperienze di Caen hanno mostrato che a partire da 20 a 25.000 oscillazioni tra 15 e 70 °C i ...
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METODISMO
Massimiliano Cardini
. Medicina. - Variamente interpretato nei varî tempi e dai varî autori, fu da J.-E. Dezeimeris fatto uguale al solidismo moderno. E le interpretazioni non concordi dipendono [...] . Da ciò l'arte del curare era ridotta a regolare i movimenti degli atomi, equilibrando le sproporzioni fra essi e i pori del corpo umano. Vero fondatore peraltro del sistema metodico è riconosciuto il suo scolaro Temisone. La tonicità per cui i ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] dal tensionamento meccanico provocato dalla crescita di cristalli di ghiaccio o di sale all'interno di un sistema di pori. L'acqua contribuisce anche al degrado chimico dei materiali, dato che, a temperatura ambiente, la massima parte delle reazioni ...
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PTEROBRANCHI (da πτερόν "ala" e βράγχια "branchie")
Silvio Ranzi
Animali marini fissi e coloniali, già compresi nel tipo dei Vermi.
Sono caratterizzati da una proboscide, posta anteriormente alla bocca, [...] anche altre affinità: il celoma è diviso in tre segmenti: il primo corrisponde alla proboscide e si apre all'esterno per mezzo di un paio di pori, il secondo corrispondente alla regione orale (collare) è pari e sbocca all'esterno con un altro paio di ...
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Petrologia
Peter J. Wyllie
Sommario: 1. Introduzione: definizioni e distribuzione delle rocce. 2. Il ciclo delle rocce: i processi petrologici. 3. I prodotti petrologici dei processi globali. 4. Petrologia [...] di cristallizzazione o se siano prodotte all'interno dei pori o delle fessure delle rocce sedimentarie o metamorfiche rappresentato da una fase, una traccia lasciata dal fluido intrappolato nei pori. H. S. Yoder, nel 1955, sviluppò il concetto di ...
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IPPURITI (lat. scient. Hippurites, dal gr. ἴππος "cavallo" e οὐρά "coda")
Giselda Serra
Genere di Lamellibranchi fossili, della famiglia Rudistae, stabilito dal Lamarck, la cui conchiglia può talora [...] , B, C, che vanno dall'orlo superiore all'apice. La valva superiore (sinistra) operculiforme, ad umbone centrale, è porosa: i pori sono l'apertura di corti canalicoli, che si aprono in canali radiali irraggianti dall'apice all'orlo della valva; vi si ...
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poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: i p. della carta, dei mattoni, del legno,...
umidita
umidità s. f. [dal lat. tardo humidĭtas -atis, der. di humĭdus «umido»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere umido: u. di una parete; una stanza piena di u.; i panni devono avere una certa u., per venire stirati bene. 2. Presenza...