CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] metà, del sec. XV. La lontananza geografica e ancor più le figurazioni di alcuni santi camerinesi, quali Venanzio, Porfirio e Leonzio, strettamente e unicamente legati alla tradizione e al culto della Chiesa locale, non permettono di consentire. Tra ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] trasmigrazione, il D. passa a parlare (cap. quarto) dei demoni, opponendo alla tradizione platonica - Apuleio, Porfirio, Psello, Ermete Trismegisto, Ficino e Platone stesso - e cristiana - Agostino e Lattanzio - quella aristotelica, rappresentata ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] i commentatori di Aristotele.
Nell'anno seguente dalla stamperia del C. uscirono altre due opere: il Commento alle cinque voci di Porfirio di Ammonio Ermia e i Therapeutica di Galeno. Entrambi i volumi portano il nome del Vlasto e non hanno nell ...
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BOMBOLOGNO da Bologna
Francesco Lazzari
Nacque a Bologna all'inizio del sec. XIII.
Benché nessun autore parli della famiglia cui egli apparteneva, essa è indicata con sicurezza in un documento che si [...] ).
L'insegnamento di B. si concretò in un commento alle Sentenze e in alcune opere di logica: i commenti a Porfirio, ai Predicamenta di Aristotele ed al Libro dei sei principi di Gilberto Porretano. Tuttavia ci è pervenuto soltanto il commento alle ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] ultimo scritto, la monumentale Expositio super Universalia Porphyrii et Artem Veterem Aristotelis (che consta dei commenti all’Isagoge di Porfirio [In Isag.], edito da A.D. Conti, alle Categorie di Aristotele e al Liber sex principiorum), una sorta ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] (Tartuffe, 1948; L'imperatore Jones di O' Neill, 1949), mentre continuava la sua partecipazione a spettacoli d'eccezione: Porfirio in Delitto e castigo di Baty-Dostoevskij (1946); Tersite (da molti giudicata la sua più felice e matura interpretazione ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] al suo commento Super totam artem veterem (cioè un'esposizione dei Predicamenta di Aristotele preceduti dall'introduzione di Porfirio, del De interpretatione e dell'apocrifo Liber de sex principiis); lo svolgimento in senso realista della logica ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] di commenti a una parte dell'opera logica di Aristotele (Categoriae, De interpretatione, 1300 circa, Analitica Priora), all'Isagoge di Porfirio, e al Priscianus minor, cioè gli Urtexten a partire dai quali si sviluppò, dall'inizio del secolo XIII, la ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] scritte della sua cultura a parte alcune lettere pubblicate dai suoi biografi e alcune postille alle opere di Porfirio, s. Tommaso ed Ermolao Barbaro conservate nella biblioteca del santuario di Paola: sembra che a Napoli esistessero ancora ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] di Giacomo Edessa (ibid., I [1925], pp. 262-292), per il quale il F. indicò il modello nell'operetta Delle sei voci di Porfirio (L'ΕΓΧΕΙΡΙΔΙΟΝ di Giacomo di Edessa nel testo siriaco, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...