Filosofo, matematico e medico musulmano (Wasīǵ, nel territorio di Fārāb, Turchestan, 870 circa - Damasco 950). Oltre alle traduzioni e ai commentarî di Porfirio e dell'Organon di Aristotele, compose un [...] trattato sulle scienze (De ortu scientiarum), uno sull'intelletto (De intellectu et intelligibili), varie opere di matematica, astronomia, medicina, alchimia, musica, etica, politica. La sua filosofia ...
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letteratura Nella metrica classica, si dice del verso che, letto sia da sinistra sia da destra, conserva lo stesso metro e il medesimo senso con la sola inversione delle parole. Fra i Romani ne scrissero [...] i poeti neoterici del 2° sec. d.C. e se ne trovano esempi nei carmi di Porfirio. matematica Dato un numero razionale reale o complesso α, non nullo, si dice numero r. di α e semplicemente r. di α o anche inverso di α, quel numero β tale che αβ=1.
Si ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] Apamea sull'Oronte, che diede i natali a Posidonio, avevano operato Numenio (II sec.) e Giamblico (IV sec.), discepolo del grande Porfirio di Tiro. A Gaza continuava a esistere la scuola di retorica che, a partire dalla fine del V sec., fu centro di ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] di Teucro Babilonese (I sec. a.C.?), che si basava su una traduzione persiana e che fu utilizzata da Antioco (citato da Porfirio nell'Introduzione alla Tetrabiblos di Tolomeo), Retorio (VI sec.) e Abū Ma῾šar Ǧa῾far ibn Muḥammad al-Baḫlī (IX sec.) e ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] e di commentatore di Boezio. Il corpus delle fonti del pensiero logico comprendeva fino al 12° sec.: l’Isagoge di Porfirio, le Categoriae e il De interpretatione di Aristotele (le tre opere circolarono unite dal 9° sec., stabilmente dal 12° sec ...
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Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] matematici dipendiamo dal filosofo greco Proclo, vissuto nel 5° secolo d.C., e per la sua biografia dai filosofi Porfirio e Giamblico del 3° secolo d.C., tutti autori neoplatonici fortemente influenzati dal neopitagorismo. Così gli storici e i ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] meglio. L'armonia delle sfere non era soltanto l'ordine armonioso del Cosmo; era anche, letteralmente, una musica. Si riteneva (Porfirio e Teone di Smirne) che i corpi in movimento, e quindi gli astri, emettessero un suono, tanto più acuto quanto ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] in Ippia di Elide), in Platone e Aristotele, in filosofi peripatetici come Dicearco, in Epicuro, Lucrezio, Diodoro Siculo, Porfirio ed altri. A seconda del punto di vista, tali storie culturali possono essere caratterizzate come di tendenza ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] loro e che la ratio demostrandi deve essere ben distinta dalla ratio docendi. Infatti, richiamandosi all'immagine dell'albero di Porfirio, egli scrive che il procedimento dimostrativo muove dal 'tronco' (il genere), per passare ai rami (le differenze ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] e della superficie del cerchio; ciò conduce a considerazioni filosofiche (basate sulle idee di Aristotele, Ippocrate e Porfirio) sull'impossibilità di arrivare a dimostrare tutto e sulla metodologia delle diverse scienze. La terza parte comprende ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...