MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] con il De laudibus Sanctae Crucis di Rabano Mauro. È da osservare, in proposito, che uno dei più antichi testimoni di Porfirio è inserito in un'antologia di poeti carolini compilata verso l'800 a M. (Berna, Burgerbibl., 212 II). All'officina grafica ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] metà, del sec. XV. La lontananza geografica e ancor più le figurazioni di alcuni santi camerinesi, quali Venanzio, Porfirio e Leonzio, strettamente e unicamente legati alla tradizione e al culto della Chiesa locale, non permettono di consentire. Tra ...
Leggi Tutto
NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] ., iii, n. 667; I. Kollwitz, op. cit., p. 77 ss. N. di Burnonsaray: G. Curtis, Broken Bits of Byzantium, 1,2. Monumento di Porfirio già nell'ippodromo: A. A. Vasiliev, The Monum. of Porphyrius in the Hippodr. at Cpl., in Dumb. Oaks Pap., 4, p. 27 ss ...
Leggi Tutto
PLOTINO (Πλωτῖνος, Plotinus)
S. Ferri
G. Sena Chiesa
Filosofo da Lykopolis in Egitto, dove nacque verso il 203 d. C. A 40 anni si trasferì a Roma e vi tenne cattedra per circa 25 anni; morì in Campania [...] I, 1936, p. 166 ss.; M. Cagiano de Azevedo, in Aevum, XXVIII, 1954, p. 160.
(S. Ferri)
Iconografia. - Sappiamo da Porfirio (I, 16) che il pittore Karterios avrebbe ritratto a memoria le fattezze di P. per commissione del discepolo Aurelio, perché il ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] inoltre le due basi, con buona probabilità collocate in origine sulla spina dell'ippodromo, che recavano le statue bronzee di Porfirio, famoso auriga dei primi anni del 6° secolo. I suoi trionfi circensi sono celebrati appunto da una serie di ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] . Le prime opere furono traduzioni dal greco di testi sacri, ma anche di opere di scienza profana, di Aristotele, Porfirio e diversi altri. Nel cosiddetto periodo aureo (407-450) si raggiunse una perfezione linguistica e stilistica che non fu più ...
Leggi Tutto
ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] Vergine con il Bambino di grande delicatezza (Kiev, Kievskij muz. zapadnogo i vostočnogo iskusstva) - vennero trasferite dal vescovo Porfirio Uspenskij a Kiev nel secolo scorso.Nel sec. 7° su alcune i. del Sinai comparvero nuovi tipi di composizioni ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] M., parteciparono anche il figlio Giovanni Battista, Andrea Michieli detto il Vicentino, Palma il Giovane e Porfirio Moretti.
I bombardamenti del 18 marzo 1945 hanno completamente distrutto questo straordinario complesso decorativo, di cui rimane ...
Leggi Tutto
Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ellenica.
Alcuni autori rimessi in circolazione operarono per secoli sull’andamento del sapere: Platone, Plotino e Proclo, Porfirio, Giamblico, i testi ermetici e Psello (il tutto grazie, anche se non solo, alla ponderosa traduzione ficiniana ...
Leggi Tutto
CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] sec. 15° l'abate Sarkis - che riformò il monastero di S. Antonio presso Caffa, adottò nel programma di insegnamento Aristotele e Porfirio e sollecitò l'unione della Chiesa durante il concilio di Firenze e Ferrara - diede lavoro a tre copisti, tra cui ...
Leggi Tutto
porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...