Olimpiodoro
Filosofo neoplatonico (6° sec. d.C.). Esponente della scuola di Alessandria, fu allievo di Ammonio, figlio di Ermia, ed ebbe come discepoli Elia e Davide, anch’essi, come lui, noti come commentatori. [...] (vengono per lo più attribuiti a Damascio, invece, i commentari al Filebo e al Fedone, un tempo considerati di O.); scrisse inoltre Prolegomeni e commenti alle Categorie e ai Meteorologica di Aristotele e un perduto commento all’Isagoge di Porfirio. ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] , Scipione Cobelluzzi, segretario di papa Paolo V, che lo introdusse al servizio di un altro segretario dello stesso papa, Porfirio Feliciano. Quando nel 1616 il Cobelluzzi venne nominato cardinale, richiamò il D. presso di sé come segretario. In ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] scontrava dunque con la razionalità pagana e i filosofi pagani ebbero a lungo la meglio in questo dibattito. Nel III sec. Porfirio scrisse una confutazione del cristianesimo e nel V sec. Proclo cercò di risolvere il problema una volta per tutte in un ...
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Tartaret (o Tataret), Pierre (italianizz. Pietro Tartareto o Tatareto)
Tartaret
(o Tataret), Pierre (italianizz. Pietro Tartareto o Tatareto) Filosofo e teologo (seconda metà 15° sec.). Scotista, fu [...] di logica aristotelica (Commentationes in libros totius Logicae Aristotelis), più volte ristampato; una Expositio in Summulas Petri Hispani; commentari a opere di Aristotele e di Duns Scoto, alle Sentenze di Pietro Lombardo, all’Isagoge di Porfirio. ...
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GIOVANNI Lido ('Ιωάννης ὁ Λυδός, Ioannes Lydus)
Guido Calogero
Erudito e filosofo, nato intorno al 490 d. C. Convertitosi al cristianesimo, ebbe nella prima metà del sec. VI incarichi alla corte bizantina, [...] ebbe a maestro Agapio scolaro di Proclo, non svolse attività originale, limitandosi ad allegare nei suoi scritti l'autorità di Porfirio, Giamblico, Proclo e in genere del pensiero neoplatonico a lui precedente: ciò che lo rende, d'altra parte, assai ...
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Scrittore cristiano (m. forse martire nel 311), ritenuto vescovo di Olimpo (Licia) o d'altra sede. Delle opere di M., l'unica conservata integralmente nel greco originale è il Συμπόσιον ἢ περὶ ἁγνείας [...] o sulla resurrezione, un trattato Sulla vita e tre scritti esegetici su passi veterotestamentarî. Perduti sono un Contro Porfirio e altre opere esegetiche. Di cultura asiatica e tendenza millenarista, M. dipende teologicamente ed esegeticamente da ...
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Rivoluzione messicana
Massimo L. Salvadori
I contadini poveri contro i privilegi dei proprietari terrieri e della Chiesa
Iniziata nel 1910, la Rivoluzione messicana fu una delle maggiori rivoluzioni [...]
A partire dal 1876 il Messico era caduto sotto il potere autoritario, trasformatosi in aperta dittatura, del generale Porfirio Díaz. In tale periodo il paese aveva conosciuto un processo di relativa modernizzazione economica i cui frutti erano ...
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Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] Studio fiorentino, in chiesa e nelle conversazioni, il F. commentava Platone e i neoplatonici, fra cui specialmente Plotino, Porfirio e lo pseudo-Dionigi Areopagita con l'intento palese di apportare nuovi materiali all'apologetica cattolica. Ma fu ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] a cavallo vittorioso contro i Turchi.
La prima opera nota del L. è il distrutto Monumento funebre di don Porfirio Antonini, datato al 1718 dall'iscrizione, trasferita nel 1899 nell'ufficio parrocchiale di S. Lorenzo in Damaso (Huetter; Contardi ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] il sangue, il miele ed il vino (Apud Euseb., cit., iv, cap. ix, 2). È difficile tuttavia distinguere l'eschàra (secondo Porfirio forma tipica di sacrificio per gli dèi della terra - ctonî - e per gli eroi) dal b., tanto che le eschàrai vengono spesso ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...