Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] concorda con la classificazione in vivipari, ovipari e ovovivipari. Qui il "genere" ‒ seguendo indubbiamente l'Isagoge di Porfirio ‒ è la gestazione, con la sua suddivisione specifica in vivipari e ovovivipari. Ciò potrebbe risalire al metodo ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] quindi i rapporti con alcuni vescovi orientali (Teofilo di Alessandria, Acacio di Berea, Attico di Costantinopoli, Porfirio e successivamente Alessandro di Antiochia) e la comunione poté essere ristabilita dallo stesso I. solo gradualmente. A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] 600 e il 642).
L’origine dell’utilizzazione degli accessus ad auctores risale al commento alla Isagoge del filosofo ellenistico Porfirio (234 ca.-inizio del 4° sec.), scritto dal filosofo latino Anicio Manlio Torquato Severino Boezio (480 ca.-524/526 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] posizioni scettiche si distacca poi per l’influenza decisiva della lettura di testi neoplatonici – Plotino e Porfirio probabilmente – che gli consentono di acquisire concetti fondamentali, grazie ai quali si riavvicina nuovamente al cristianesimo ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] e quelli per la facciata di S. Andrea della Valle (Windsor); il portale di palazzo Lancellotti; l’altare della cappella Porfirio in S. Lorenzo in Miranda (1626-27), dove collaborò con il fidato scultore francese Jacques Sarrazin; la cappella della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] , malefici. In età tardo antica il timore dei demoni è diffusissimo e accomuna pagani e cristiani. Il filosofo neoplatonico Porfirio ritiene che ogni casa e ogni corpo di animale siano pieni di demoni; l’apologeta cristiano Tertulliano afferma che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] la metà del XIII secolo a Napoli e traduce i commenti alle opere logiche: il commento medio all’Isagoge di Porfirio, alle Categorie e al De Interpretatione. Ermanno il Tedesco traduce invece il compendio tardo-antico dell’Etica Nicomachea (Summa ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] che, inserendosi nel solco della rinascita carolingia, si rifà ai metri della poesia classica e al modello di Porfirio Optaziano e dei suoi carmi figurati non è solo troppo semplicistico ma è addirittura estremamente riduttivo. Già a Winterfeld ...
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ESTETICA
M. M. Sassi)
Non si può dire che il pensiero antico abbia prodotto un'e. sistematica nello stesso senso in cui, p.es., ha gettato le basi di una sistematica teoria poetica. Tale constatazione [...] dell'anima alla verità è tema frequentissimamente toccato nelle Enneadi e centrale nei due trattati Sul Bello (I, 6; secondo Porfirio il primo a essere stato scritto) e Sul Bello Intelligibile (V, 8). Il bello infatti è tale in quanto partecipa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I culti degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Oltre a essere protagonisti dei miti, gli eroi greci rivestono ruoli [...] Dracone ordina esplicitamente agli abitanti dell’Attica di onorare sia gli dèi sia gli eroi (theous timan kai heroas, Porfirio, De abstinentia, IV, 22); e il filosofo Platone, quando nelle Leggi immagina le pratiche religiose della città ideale ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...