CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] sec. 15° l'abate Sarkis - che riformò il monastero di S. Antonio presso Caffa, adottò nel programma di insegnamento Aristotele e Porfirio e sollecitò l'unione della Chiesa durante il concilio di Firenze e Ferrara - diede lavoro a tre copisti, tra cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] nel solco dell’apologetica, di rintuzzare le critiche dei pagani (in particolare, in questo caso, del filosofo Porfirio, autore di un trattato anticristiano) dimostrando come il cristianesimo costituisca il coronamento di tendenze prefigurate nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] Numenio venga spesso considerato un anticipatore del neoplatonismo di Plotino, al quale gli antichi rivolgono l’accusa di avere plagiato Numenio (Porfirio, Vita di Plotino, 17, 1-2).
Il dualismo dei principi e la “lotta” tra Bene e Male
Esiste una ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] , non solo con le opere di Platone, ma anche dei commentatori platonici di Aristotele e dei neoplatonici (Plotino, Porfirio, Proclo, Giamblico, il Corpus hermeticum, ecc.). Presto cominciarono le traduzioni, fino alla versione completa dei dialoghi ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] crescendo successivamente di una sillaba, come nella clava (ῥόπαλον) cresce progressivamente la circonferenza. Se ne trovano nei componimenti poetici di Porfirio (4° sec. d.C.); ma erano giochi metrici già in uso presso i poetae novelli del 2° sec. d ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] quale appare tipicamente nel suo trattato Sul Bello (Enn., I, 6: che è del resto, secondo la cronologia di Porfirio, il suo scritto più giovanile), non è che trascrizione e amplificazione delle frasi platoniche del Simposio, descriventi l'ascensione ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] opera specialmente su neoplatonici e neopitagorici: Plotino disegna con l'imperatore romano l'attuazione della città platonica; Porfirio, Giamblico, ecc., per accreditare il comunismo con la sua antichità lo fan rimontare alla scuola di Pitagora ...
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Di questo singolare scrittore latino, che fu il più versatile e fecondo del secolo degli Antonini (II d. C.), i dati biografici si ricavano pressoché per intero dalle sue stesse opere, più o meno copiosi [...] ci rappresenta le nuove correnti di pensiero, con tendenze mistiche, prossime a sboccare nel neoplatonismo di Plotino e Porfirio. Anche va collocato tra quelli che si studiavano allora di render popolare la filosofia.
Scritti perduti o apocrifi ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] della vita del filosofo tardoantico. Le prime tre biografie delle Vite di filosofi di Eunapio di Sardi (Plotino, Porfirio, Giamblico) si contraddistinguono non tanto per l’esposizione di dottrine filosofiche, bensì per l’insistenza sui poteri ...
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eternità del mondo
Gennaro Sasso
In quanto la si tratti in questa sede, la questione dell’e. del m. richiede che siano in breve richiamati il modo e la ragione per i quali M. esplicitamente la affrontò [...] Deo, immo fluxisse. Deum enim semper esse aiunt. Mundum enim semper fieri et fluere
secondo l’interpretazione di Crantore, Plotino, Porfirio, Giamblico, Proclo e la maggior parte degli altri, esso è sempre esistito, e sempre è derivato da Dio, perciò ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...