Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofie e sincretismo religioso
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel II secolo si sviluppa una nuova religiosità, una sorta [...] dei miti una verità più profonda; la più famosa di queste interpretazioni allegoriche di Omero è l’Antro delle Ninfe di Porfirio.
Dei libri della filosofia classica, quello tenuto in maggiore stima in quel tempo è stato il Timeo di Platone, proprio ...
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MANTINO, Giacobbe (Jacob ben Shemuel, Giacobbe giudeo)
Lisa Saracco
Nacque da Shemuel, probabilmente nel 1490. Poche e frammentarie sono le notizie sulle sue origini; la famiglia si trasferì in Italia [...] di stampare per cinque anni le traduzioni del M., tra le quali la versione del commentario di Levi ben Gerson su Porfirio e Aristotele, l'opera di medicina Colliget (1553) e gli Aristotelis… commentarii… (1552) di Averroè.
Fonti e Bibl.: A. Nicolas ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantino l'Africano e la medicina araba in Occidente
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del “ritorno” e della [...] fortuna nei secoli successivi.
L’Isagoge è un’introduzione (ma il titolo richiama quello di un’opera di Porfirio) alle “divisioni” della medicina, e si incentra su una partizione rimasta immutata nella teoria e nell’istruzione universitaria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La matematica e le matematiche
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Archita, pitagorico del IV secolo a.C., è il primo ad usare il termine “matematiche” [...] di Filippo; probabilmente Proclo non ne ha conoscenza diretta, ma lo cita attraverso la mediazione di Gemino e Porfirio.
Allievo di Aristotele, Eudemo prosegue le ricerche storiografiche del maestro, guadagnandosi la fama di grande autorità in ...
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fiumana
Bruno Basile
Nella sua più generale accezione, il termine è sempre impiegato da D. nel senso di " fiume grande e impetuoso ", poiché f. " è più che fiume, cioè allagazione di molte acque " (Buti). [...] World of D., Toronto 1966, 25-42; F. Mazzoni, Saggio di un nuovo commento alla D.C., Inferno I-III, Firenze 1967, 296-303; M. Bonicatti, Studi sull'Umanesimo, ibid 1969, 26 (con analisi di archetipi portata sino a Clemente Alessandrino e Porfirio). ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] ellenica.
Alcuni autori rimessi in circolazione operarono per secoli sull’andamento del sapere: Platone, Plotino e Proclo, Porfirio, Giamblico, i testi ermetici e Psello (il tutto grazie, anche se non solo, alla ponderosa traduzione ficiniana ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] . Le prime opere furono traduzioni dal greco di testi sacri, ma anche di opere di scienza profana, di Aristotele, Porfirio e diversi altri. Nel cosiddetto periodo aureo (407-450) si raggiunse una perfezione linguistica e stilistica che non fu più ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] . Nei primi secoli erano le Categorie e il De interpretatione di Aristotele, che costituivano, accanto alla Isagoge di Porfirio, ai Topici di Cicerone e ai commenti e scritti logici di Boezio, le fondamenta dell'insegnamento della dialettica, l ...
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TOLOMEO Claudio (Πτ. Καύδιος)
Pio Luigi EMANUELLI
Roberto ALMAGIA
Astronomo, matematico, geografo fisico e cronologo, nato in Egitto (Tolemaide Hermeia?) e fiorito all'epoca degli Antonini (138-180 [...] all'aria, e ne deduca la rifrazione astronomica.
Infine si possiedono di T. gli ‛Αρμονικά in tre libri, che, secondo Porfirio, derivano da uno scritto di Didimo sulla differenza fra la teoria della musica secondo i pitagorici e quella di Aristosseno ...
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ORACOLO (lat. oraculum, ossia responso uscito dalla bocca della divinità debitamente consultata, poi anche il luogo dove questo responso viene dato; in gr. χρησμός [da χράω "faccio sapere"] per il responso, [...] da lui seguita. Con lo sviluppo del neoplatonismo nel sec. III gli oracoli trovano un efficace difensore in Porfirio, il quale, nell'intento di sublimare teologicamente e filosoficamente il paganesimo, scrisse un'opera Sulla filosofia degli oracoli ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...