Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prima letteratura cristiana in latino e la resistenza della poesia profana
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La più antica [...] una tendenza al puro virtuosismo, dall’altro un’ispirazione più classica che recupera la tradizione virgiliana.
È Optaziano Porfirio il maggiore rappresentante della poesia virtuosistica profana, un genere che porta all’estremo il gusto per la forma ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] ). La conclusione logica di questa concezione della vita non può essere che una: la necessità del suicidio. E tuttavia, se Porfirio, nel dialogo che s'intitola a lui e a Plotino, energicamente afferma quella necessità, Plotino lo dissuade: non ci è ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , fra i quali il Traversari nota Paolo di Egina, Galeno, i trattati musicali di Tolomeo e di Plutarco col commento di Porfirio a Tolomeo, e i Moralia di Plutarco in due volumi. Alla sua morte, nel 1458, si troveranno centotrentadue libri che ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] suo vero autore, Filone di Bisanzio). Anche gli Aenigmata Aristotelis, una serie di precetti tratti dalla Vita Pytagorea di Porfirio e ripresi da Girolamo nella sua Apologia adversus libros Rufini, erano attribuiti ad Aristotele, come il Liber de sex ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] di Giacomo Edessa (ibid., I [1925], pp. 262-292), per il quale il F. indicò il modello nell'operetta Delle sei voci di Porfirio (L'ΕΓΧΕΙΡΙΔΙΟΝ di Giacomo di Edessa nel testo siriaco, in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze mor., stor. e ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] dal commento nel 1562 (anch’esso dedicato a Farnese); Elettra di Euripide, scoperta da suoi allievi (Roma 1545); Porfirio, De abstinentia (Firenze 1548, con gli scolii di Michele Efesio); Clemente Alessandrino (Firenze 1550, dedicata a Marcello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Padri cappadoci
Aglae Pizzone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’abitudine di raggruppare Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa e Gregorio [...] del Fedone platonico, con Macrina al posto di Socrate, e integrando elementi del pensiero filosofico neoplatonico (specialmente Porfirio e Plotino), cerca di dare un’esposizione organica della psicologia cristiana e del rapporto anima-corpo.
Uno dei ...
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Pietro d'Abano
Marta Cristiani
Medico, astrologo e filosofo (1250 c. - 1315 c.), interprete, fra i più rappresentativi, di una nuova cultura, elaborata soprattutto nell'ambito delle facoltà delle Arti, [...] della determinazione individuale, la nozione cioè di ‛ luogo proprio ', di origine aristotelico-neoplatonica (nel testo è citato Porfirio: cfr. Isag. 1a), P. sostiene infatti l'unicità della forma e delle proprietà individuali: " Et quantum natura ...
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MARGOTTI, Lanfranco
Marco Maiorino
– Nacque a Colorno (Parma) nel 1559, presumibilmente a settembre, da Astolfo. Ebbe almeno tre fratelli: Ottavio, che lasciò la moglie Lucia Bedola e il figlioletto [...] , Confalonieri, a cui affidò una cospicua parte della corrispondenza ufficiale. Accanto a lui furono chiamati a operare Porfirio Feliciani, Giulio Cameresio, Cristoforo Caetani, Giovanni Battista Perugini, Annibale Conti e Decio Memmoli. Se il M. non ...
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MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] e il M. della segreteria di Stato e del S. Uffizio. Il lavoro dei due cardinali era coordinato dal segretario di Stato Porfirio Feliciani, succeduto a Margotti; tuttavia non di rado il M. discuteva i problemi direttamente con il papa e comunicava le ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...