LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] parla "non veramente all'intelletto, ma al senso dell'animo". Queste parole son tratte dal Dialogodi Plotino e di Porfirio, che insieme col Copernico, il Leopardi scrisse intorno al 1827, e contava di aggiungere nell'edizione napoletana dello Starita ...
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Storico italiano dell'antichità (Napoli 1911 - Roma 2010). Prof. di storia antica (1950-81) in varie università, è stato direttore dell'Istituto italiano di studi storici dal 1960 al 1986, divenendone [...] : Le iscrizioni preelleniche di Haghia Triada in Creta e della Grecia peninsulare (1945); ed. della Vita di Plotino di Porfirio (1946); Gli editti di Aśoka (1961); Documenta Mycenaea (1964); le raccolte di saggi Scritti sul mondo antico (1976) e ...
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Filologo (Belluno 1907 - Oxford 1986), figlio di Michelangelo Minio; reader di filosofia medievale all'univ. di Oxford (dal 1956), direttore dell'Aristoteles latinus (dal 1959). Ha indagato soprattutto [...] per i classici di Oxford (1949; 2a ed. 1956), nonché quelle, comparse nell'Aristoteles latinus, dell'Isagoge di Porfirio (1966) e del Liber sex principiorum (1966) per il quale ha definitivamente escluso l'attribuzione a Gilberto de la ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] la morte di G. Questi raccoglie contro i "galilei" (come li volle ufficialmente chiamati) le accuse di Celso e di Porfirio, affetta di prenderli in parola allorché, ricordando che Cristo vieta di portare la spada e di resistere al male, li esclude ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] di Teucro Babilonese (I sec. a.C.?), che si basava su una traduzione persiana e che fu utilizzata da Antioco (citato da Porfirio nell'Introduzione alla Tetrabiblos di Tolomeo), Retorio (VI sec.) e Abū Ma῾šar Ǧa῾far ibn Muḥammad al-Baḫlī (IX sec.) e ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] poteva essere nello stesso tempo l’abito povero dello schiavo e l’abito volutamente sobrio del filosofo, poteva ben dire che Porfirio portava un abito da filosofo. Il fatto di indossarlo senza la tunica era indice di povertà, ma poteva anche alludere ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] coevi testi della letteratura panegiristica (ossia i panegirici latini d’epoca costantiniana, i carmina del poeta romano Optaziano Porfirio e il discorso per il trentennale del vescovo Eusebio di Cesarea) e la coniazione di monete e medaglie, poiché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo umanistico l’uomo si sente vivere in un universo popolato di forze occulte [...] che egli traduce nel 1498 insieme al De mysteriis Aegyptiorum Chaldaeorum, Assiriorum di Giamblico e testi di Proclo, Psello, e Porfirio. La base della simpatia cosmica è data dal fatto che l’anima contiene l’impronta ideale degli oggetti sensibili ...
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MACARIO Magnesiaco
Sotto il nome di M. Magnesiaco possediamo uno scritto apologetico intitolato 'Αποκριτικός, la prima notizia del quale risale al secolo IX ma che fu pubblicato solo nel 1867 (a Parigi) [...] , secondo la quale M. avrebbe confutato una raccolta (messa insieme al principio del sec. IV) di estratti dall'opera di Porfirio contro i cristiani. I frammenti di omelie sulla Genesi, editi sotto il nome di M. da L. Duchesne, non sembrano autentici ...
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Il più fecondo scrittore siriaco giacobita del sec. XII. Il suo vero nome è Giacomo, che egli cambiò in quello di Dionisio quando divenne vescovo. Nacque a Malaṭyah sull'Eufrate superiore. Nell'anno 1154 [...] trattati di argomento liturgico, epistole e omelie, e un commento alla logica aristotelica, il quale tratta dell'Introduzione di Porfirio e dell'Organo di Aristotele.
Bibl.: A. Baumstark, Gesch. der syrischen Lit., Bonn 1922, pp. 295-298; R. Duval ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...