Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Severino Boezio
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Severino Boezio è uno degli intellettuali più rappresentativi degli [...] quali siano e in che misura Boezio ne sia dipendente. Nelle sue opere sembrano trovarsi tracce di altri commentari di Porfirio, Giamblico e loro allievi. L’originalità del suo lavoro di commentatore, quindi, non è per nulla chiara, sebbene non se ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] dialettica, ricordava soltanto due vie, la definizione e la divisione (De doctrina christiana, II, 35, 53, e 37, 55), mentre Porfirio e con lui Boezio presentavano, come si è visto, le tre operazioni del definire, dividere e argomentare.
Dal punto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] programma scientifico di Boezio è ben più vasto e ambizioso: facendo propria una aspirazione che fu già del neoplatonico greco Porfirio, egli si propone di tradurre tutti gli scritti di Platone e di Aristotele, per poi mostrare l’intima unità delle ...
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Giovanni Italo (anche Longobardo)
Giovanni Italo
(anche Longobardo) Filosofo (n. verso il 1030, in Italia meridionale). Dalle fonti bizantine si ricava che, ancora bambino, seguì il padre in Sicilia [...] del clero patriarcale di S. Sofia. Filosofo di scuola, raccoglitore di estratti, commentatore di Aristotele, Platone, Porfirio, Ammonio, Proclo e Giamblico, fu particolarmente attratto dai virtuosismi della dialettica e della logica aristoteliche, ma ...
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Enrico Berti
. Opera di Aristotele, inclusa dagli editori nella raccolta di scritti logici denominata Organon, di cui costituisce il primo libro. La sua autenticità, già oggetto di controversie, [...] la massima diffusione, specialmente a partire dal sec. XI. Essa costituì, insieme con la traduzione boeziana dell'Isagoge di Porfirio e del De Interpretatione di Aristotele, la cosiddetta Logica vetus, che fu il testo base per lo studio della logica ...
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metempsicosi
Dal gr. μετεμψύχωσις, comp. da μετά (prep. che indica il trasferimento), ἐν («dentro») e ψυχή («anima»). Credenza propria di alcune dottrine religiose secondo cui, dopo la morte, l’anima [...] Platone (Fedone, 81 e-82 b; Repubblica, 620 d); ricordato in Plotino (Enneadi, III, 4, 2) viene però respinto da Porfirio (secondo una testimonianza di Agostino, De civitate Dei, X, 30), da Giamblico (De mysteriis Aegyptiorum, I, 8) e dalla maggior ...
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specie
Dal latino species («aspetto, forma esteriore»), termine che corrisponde esattamente al greco εἶδος, così come genus a γένος (➔ genere), e che assume particolare rilievo nel pensiero platonico [...] in essa compreso. Nell’Isagoge, trattando dei cinque predicabili o universali (genere, s., differenza, proprio, accidente), Porfirio propone, senza però fornire alcuna risposta, i tre quesiti che daranno lo spunto alle innumerevoli discussioni dei ...
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ZAGREO (Ζαγρεύς)
È la figura divina il cui mito venne assunto a base di tutta la dottrina soteriologica ed escatologica dell'orfismo.
Divinità originariamente agraria e ctonia, come proverebbero il nome [...] istiga contro Z. i Titani, i quali attirano il fanciullo mediante giocattoli: una trottola, un rombo (un testo conservato da Porfirio, De abstin., 4, 19 ricorda "i tuoni" di Z. che, secondo R. Pettazzoni, sarebbero appunto il suono dei rombi rotanti ...
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logica
Il termine designa l'insieme delle dottrine che presiedono al corretto uso dell'argomentazione e del linguaggio al fine di stabilire la verità o la falsità di un enunciato. Il termine l. non occorre [...] , Analytica priora (v.), Analitica posteriora, Topica, Elenchi sofistici (v.), ai quali andavano spesso uniti l'Isagoge di Porfirio e l'anonimo Liber sex Principiorum (v.). Venivano inoltre usati trattati del genere delle summulae di cui dalla metà ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] fare sparire i suoi insegnamenti perversi ed eliminarne il ricordo54. In questo modo si attribuiva rango giuridico al nomen porfiriano come marchio di esclusione infamante contro coloro che si opponevano alla formula di fede stabilita a Nicea, ma non ...
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porfira
pòrfira s. f. [lat. scient. Porphyra, dal gr. πορϕύρα «porpora», per il colore del tallo]. – Genere di alghe rodoficee della famiglia bangiacee, con 25 specie distribuite in tutti i mari, di cui 2 in Italia caratterizzate da un tallo...
porfiria
porfirìa s. f. [der. di porfir(ina)]. – Malattia primitiva determinata da alterato metabolismo dell’eme e connessa a fattori genetici o a cause tossiche, di cui esistono diverse forme cliniche (p. eritropoietica, p. epatica, ecc.)...