Uomo politico messicano (Oaxaca 1830 - Parigi 1915); avversario di A. López de Santa Anna (1854), liberale e seguace di B. P. Juárez, deputato (1861), combatté a lungo contro i Francesi e contro Massimiliano, ed entrò trionfatore a Città di Messico (1867). Sconfitto nelle elezioni presidenziali (1867; 1871) dal Juárez, insorse più volte, assunse il potere provvisorio (1876), spodestando Lerdo de Tejada; ...
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Giurista e uomo politico messicano (Jalapa 1825 - New York 1889). Membro della Corte suprema (1855-57), ministro degli Esteri (1857), deputato liberale (1861-63), fu al fianco di B. P. Juárez (1863-67) [...] della Corte suprema (1867-72), vicepresidente della Repubblica, fu presidente provvisorio alla morte di Juárez (1872) e presidente eletto (1872-76). Rieletto presidente (1876), fu deposto da PorfirioDíaz; si stabilì allora negli Stati Uniti. ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] l'attuale Imperia, tra il 1909 e il 1917 risiedette in Messico dove collaborò alla riforma agraria voluta dal dittatore PorfirioDíaz. Sul finire del 1917 si spostò a Cuba per dirigere la Stazione sperimentale di agricoltura all'Avana. La madre, nata ...
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BOARI, Adamo
Silvana Raffo Pani
Figlio di Vilelmo e di Luigia Bellonzi, nacque a Ferrara il 22 ott. 1863. Compiuti gli studi liceali, s'iscrisse alla facoltà di ingegneria: ne frequentò il biennio a [...] di ogni decorazione, costituiva il primo esempio di architettura moderna in Messico. Nel 1910 disegnò un monumento a PorfirioDiaz che non venne mai eseguito (Fernandez, p. 179).
Lasciato definitivamente il Messico (1916), il B. tornò in Italia ...
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