RUBIFILLINA
Pedro Piutti
. Sostanza corrispondente alla formula chimica C31H37N4Mg (COOH)2. Si forma dalla metilclorofilla per trattamento con potassa metilalcoolica a 160-170°. In questo modo viene [...] e si forma la rubifillina; questa a sua volta per trattamento con acido acetico perde il magnesio trasformandosi in una porfirina: la rubiporfirina. La rubifillina è solubile in etere e piridina, cristallizza in foglie triangolari, la sua polvere ...
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uroporfirina In biochimica, composto organico che si forma durante il processo biosintetico dell’eme dall’uroporfirinogeno, che a sua volta si forma per condensazione di 4 molecole di porfobilinogeno. [...] L’u. è uno dei pigmenti urinari, caratterizzato da 4 gruppi acetilici e 4 propionilici che si alternano nelle posizioni da 1 a 8 della porfirina. Inoltre, l’u. esiste in due forme isomere: l’u. I e l’u. III, che derivano dai rispettivi isomeri dell’ ...
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Enzima che scinde l’acqua ossigenata in acqua e ossigeno, presente in tutti gli esseri viventi a eccezione dei microrganismi anaerobi; nei Mammiferi è concentrata nel fegato e nei globuli rossi del sangue. [...] 250.000) contenente quattro atomi di ferro per molecola. Il gruppo prostetico della c. è l’eme ferrico, porfirina contenente ferro sempre allo stato trivalente. Sono state cristallizzate numerose c. di origine diversa, anche batterica, tutte simili ...
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Chimico (Höchst sul Meno 1881 - Monaco 1945); allievo di E. Fischer, Th. Zincke e F. von Müller; prof. di chimica organica nel politecnico di Monaco. Premio Nobel per la chimica (1930) per le ricerche [...] delle foglie e per le ricerche sulla sintesi della emina. Di notevole interesse sono anche i suoi studî sul pirrolo e derivati, la sintesi della porfirina e composti analoghi, e le ricerche sulla struttura di pigmenti biliari, della clorofilla, ecc. ...
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. Costituisce il nucleo fondamentale della clorofilla, che si può considerare difatti come eziofillina recante tre carbossili di cui uno in legame lattamico, e gli altri due eterificati rispettivamente, [...] e due secondarie. Come ogni altra fillina, anche l'eziofillina per azione degli acidi dà luogo alla corrispondente porfirina (ezioporfirina) la quale non contiene magnesio e, come la sostanza madre, non è carbossilata.
Bibl.: R. Willstätter e ...
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Pigmento verde contenuto nei cloroplasti delle piante e più in generale in tutti gli organismi che compiono la fotosintesi. Fu estratta con alcol nel 1817 da P.-J. Pelletier e J.-B. Caventou. Le c. presiedono [...] .
Le piante superiori contengono c. sotto due forme: la c. a e la c. b. La prima è un complesso magnesio-porfirina in cui quest’ultima differisce dalla protoporfirina IX per la natura e la posizione dei gruppi sostituenti degli anelli pirrolici e per ...
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PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] . La forma latente è stata descritta da alcuni autori ed in essa si avrebbe solo la eliminazione urinaria di porfirine senza alcuna sintomatologia clinica. Il dato decisivo per la diagnosi di porfiria nelle sue varie forme è fornito dal reperto ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] ferro che non fosse magnetica. L'attacco di un legante, come l'O2 o il CO, sul ferro induce uno spostamento della porfirina rispetto ai segmenti elicoidali E ed F che si trovano ai lati di esso. Un plausibile meccanismo proposto per spiegare questo ...
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Strumenti per la percezione: i sensori
Arnaldo D’Amico
Corrado Di Natale
Giulia Mantini
La possibilità di interagire con il mondo nel quale viviamo ci è fornita dagli organi di senso. Il ruolo di [...] . Recentemente, sono stati costruiti nanosensori di forme diverse: tubolari ed elicoidali, come i nanotubi di carbonio di metallo-porfirine. Nella figura 1 è rappresentato un esempio di sensore chimico realizzato da due contatti di metallo (a) messi ...
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PORFIRINURIA
Fernando Marcolongo
. È un'anomalia del ricambio dei pigmenti caratterizzata dalla produzione di abnormi quantità di alcuni derivati dall'emoglobina, le porfirine, che s'accumulano nell'organismo [...] di regola una tinta rossastra-scura come vino di Porto o addirittura nera, tranne in casi più rari nei quali le porfirine sono eliminate in forma di leuco-prodotto, che non modifica il normale colorito delle urine se non dopo qualche tempo. L ...
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porfirina
s. f. [der. del gr. πορϕύρα «porpora»]. – In biochimica, nome generico di composti derivati dalla porfina per sostituzione degli otto atomi di idrogeno presenti agli angoli degli anelli pirrolici con gruppi metilici, etilici, vinilici,...
uroporfirina
s. f. [comp. di uro-2 e porfirina]. – In biochimica, porfirina che ha come gruppi sostituenti nelle catene laterali quattro radicali dell’acido acetico e quattro dell’acido propionico; si ritrova nelle urine solo in tracce in...