CREMONA (Carmona), Melchiorre (Marchionne, Melchionne)
Rosella Carloni
Lombardo, scalpellino, erroneamente considerato dal Brun come appartenente alla famiglia di Giovan Pietro Cremona, è documentato [...] (ibid., pp. 120, 211). Nel 1599 scolpì i capitelli in marmo con lo stemma di Clemente VIII, posti sulle colonne di porfido all'ingresso della cappella di S. Giovanni Evangelista del battistero lateranense (Donati, 1942, pp. 337, 349 n. 2; Corbo, 1975 ...
Leggi Tutto
L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] il perimetro interno del vano ed erano a loro volta sormontate da altre otto colonne più piccole, alternativamente di porfido e di granito, sino a raggiungere l'imposta della cupola, interamente rivestita di mosaico di pasta vitrea così come ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] ghirlande, hanno aggiunto poco alla produzione di s. di età imperiale.
Occupano invece un posto a sé alcuni s. di porfido lavorati in Egitto per i mausolei imperiali. Di quelli conservatisi, i più antichi sono quelli dell'imperatrice Elena († 338) e ...
Leggi Tutto
DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] Nava Cellini, D. e Poussin…, 1966, p. 39). Del medesimo soggetto esiste una copia in porfido eseguita da Tommaso Fedele detto Tommaso del porfido (Madrid, Prado).
Deriva certamente da un'idea del Fiammingo il bassorilievo con il Sileno dormiente, il ...
Leggi Tutto
CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] Del 1145 è il diploma di donazione dei due sarcofagi in porfido (Rollus Rubeus, Privilegia ecclesiae Cephaleditanae) che furono collocati nei bracci in vista della sistemazione dei due sarcofagi di porfido nel transetto, da porre l'uno, destinato ...
Leggi Tutto
COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...] e l'arco di Galerio a Salonicco, mentre convenzionali rimangono i tratti dei volti dei tetrarchi nei gruppi di porfido di Venezia e della Biblioteca Vaticana. Il Delbrück identificò; C. nel ritratto marmoreo, velato capite, del Museo Torlonia di ...
Leggi Tutto
MASSIMIANO ERCULIO (Gaius Aurelius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Sirmium in Pannonia.
La data di nascita è incerta ma si può supporre che avesse quaranta o quarantacinque [...] sua morte molte statue furono probabilmente abbattute (cfr. Lact., De mort. pers., 42).
M. è rappresentato nel gruppo in porfido esistente a Venezia. L'opera è da riferire alla prima tetrarchia. Un gruppo simile, di minori dimensioni, si trova nella ...
Leggi Tutto
Vedi PANOPOLIS dell'anno: 1963 - 1996
PANOPOLIS (Πανόπολις: Strabone; Χέμμις: Erodoto; Panopolis; odierna Akhmīm)
L. Guerrini
Località dell'Alto Egitto, sulla riva destra del Nilo, fu uno dei centri [...] rispettivamente il calcare bianco e il mattone. Non lontano sorgeva il centro di Athribis, da dove proviene un busto in porfido di età tetrarchica, ora nel Museo Egizio del Cairo.
Bibl.: E. Schiaparelli, Chemnis (Akhmîm) e la sua antica necropoli, in ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] al V sec., sono presenti elementi stilistici che contribuiranno fortemente alla definizione della visione artistica bizantina (v. porfido). La scultura monumentale ha, nell'età di Teodosio e di Arcadio, le maggiori realizzazioni nelle due colonne ...
Leggi Tutto
CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] essere ancora verificata sulle fonti. Deve essere stato il C. (Thieme-Becker) a collocare nella "Sala Rotonda" la tazza di porfido proveniente da Villa Giulia, come pure a ideare il portale di stile egizio per la stessa sala e gli accessi alla ...
Leggi Tutto
porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...