Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] und Denkmal, cit., pp. 228-233; S. Guberti Bassett, The Urban Image, cit., p. 242.
126 Cfr. P. Verzone, I due gruppi in porfido di San Marco in Venezia e il Philadelphion di Costantinopoli, in Palladio, 8 (1958), pp. 8-14.
127 Cfr. N. Firatli, La ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] secolo trovavano la loro funzione. Le rotae pavimentali di porfido non sarebbero allora una semplice moda, né lo sarebbe lo accompagnavano agli scalini del palazzo ove era una rota di porfido e ove i cardinali preti di S. Lorenzo recitavano le loro ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] campo è costituita da sarcofagi, a cui vanno aggiunte alcune testimonianze di pittura catacombale e di decorazione musiva.
Porfido e mosaici nelle tombe imperiali
Un documento eccezionale, per la particolarità del materiale e per il livello di ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] del foro di Costantino c’era una statua di bronzo che guardava verso oriente e che si ergeva su una colonna di porfido rimarchevole; essa teneva uno scettro nella mano destra, e nella sinistra una sfera fusa in bronzo. Si diceva che fosse una statua ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] su di essi: l’arco di Costantino (due volte), le terme costantiniane con i Dioscuri del Quirinale, il sarcofago di Elena in porfido, recante l’iscrizione div(a)e helen(ae) avg(vstae) magni / const(antini) matris sepulch(r)vm e abbellito con l’effigie ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] colonne bizantine, nove gradini marmorei e due basamenti di un monumento dell’ippodromo, oltre a cinque sarcofagi imperiali in porfido, spostati dai Santi Apostoli.
Come si è detto, uno dei primi gesti tradizionalmente associati a Mehmed II dopo la ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] Al centro del Foro l’imperatore fece innalzare una colonna di porfido, che doveva raggiungere in origine i 50 metri di altezza, di Costantino che si ergeva in cima alla colonna di porfido, la onoravano accendendo lampade e bruciando incenso, le ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] della nuova città. Il punto centrale era l’omphalos, un grande Foro circolare al cui centro vi era una grande colonna di porfido. Sopra di essa, intorno al 328, fu eretta una colossale statua in bronzo di Costantino, la testa circondata da una corona ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] quasi come nuova divinità solare: al centro del suo nuovo foro, nel cuore di Costantinopoli, egli fa erigere una colonna in porfido con in cima una statua che lo effigia. Non diversamente dal suo ex comes, l’imperatore è qui raffigurato nudo, con ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] , nel mausoleo (oggi Tor Pignattara) attiguo alla chiesa dei Ss. Pietro e Marcellino50, Elena è deposta in un sarcofago di porfido in cui riposa fino all’849, quando il monaco francese Teogiso ne trafuga i resti per trasferirli in segreto presso l ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...