DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] poste in dodici nicchie semicircolari "superius inter finestras" (van Waelscapple) per adornare il primo piano. Una lupa di porfido (torso, oggi agli Uffizi di Firenze) e un mostro marino (disperso) erano posti sopra le cornici dell'edicola delle ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] di Pietro Paolo Rotolone e realizzato in collaborazione con il G., che eseguì gli ornati del coperchio della vasca di porfido, l'agnello pasquale, i serafini, la conchiglia e la colomba dello Spirito Santo.
Nel settembre del 1744 il G. divenne ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] che esalta le forme di franca ispirazione ellenistica.
Di composizione grandiosa, ancora, la base cilindrica per la tazza in porfido di palazzo Pitti proveniente dalle terine di Caracalla, commissionata da Leopoldo II al D. nel 1854 e rimasta allo ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] del Museo dei Modelli di scultura nel Nicchione di Belvedere. Il rinvenimento nelle grotte vaticane di una grande vasca di porfido, utilizzata come coperchio del sarcofago di Ottone III, portò a una revisione del programma iniziale giudicato dal papa ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] sculture del Museo Pio-Clementino in corso di allestimento: sue sono, per esempio, le integrazioni della grande tazza in porfido posta al centro della sala Rotonda, del Nettuno della galleria delle Statue e della statua di Roma sedente.
La quantità ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] bloccare temporaneamente ogni tipo di intervento. Fontana elaborò quindi nuovi disegni utilizzando una vasca di porfido rinvenuta nelle grotte vaticane. Benché fortemente ridimensionata rispetto al primitivo progetto, la componente scultorea rivestì ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] tre busti di Innocenzo X: uno di marmo, ben distinguibile da quello di G. L. Bernini, uno di bronzo e uno di bronzo e porfido, che, secondo l'avvertimento del Wittkower, fu forse aggiunto più tardi, dopo il 1650. Ed è da ricordare come di mano dell'A ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] volta su richiesta di papa Sisto IV; non è noto il motivo del viaggio: si è ipotizzato per lo spostamento del sarcofago in porfido detto di S. Costanza dalla piazza di S. Marco, dove era stato portato dalla chiesa sulla via Nomentana nel 1467, o per ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] morte del L. (Baglione) gli attribuiscono il ciborio di S. Bartolomeo all'isola Tiberina, con quattro colonne in porfido; secondo altri avrebbe avuto parte anche alla realizzazione della facciata (Titi) e alla ricostruzione della navata destra (S ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] che mette insieme le personali aspirazioni umanistiche del maestro (dal ritratto bronzeo coronato d’alloro su un disco di porfido agli stemmi di famiglia), i motivi iconografici e ornamentali ormai tipici del suo sperimentato repertorio e le più ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...