PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] Ligorio (1513-83). I pannelli esibiscono un fitto disegno con una cornice a motivi stellari e, al centro, esagoni di porfido verde e rosso che si alternano sfalsati a creare un effetto illusionistico di movimento; nell’epigrafe, in una grafia non ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] ravennati, a iniziare da Neone (secondo terzo sec. 5°), si trovano in gran numero, contrassegnate da una lastra di porfido, in un luogo privilegiato, nel pavimento del presbiterio delle chiese cittadine, in genere riservato, ma non sempre, ai vescovi ...
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FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] ; controversa è stata l'attribuzione dell'imponente statua con la Giustizia in piazza S. Trinita a Firenze, eseguita in porfido con rifiniture bronzee, iniziata intorno al 1570 e ultimata nel 1581. L'opera, assegnata a Francesco da Baldinucci (1681 ...
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COSTANTINO II (Flavius Claudius Constantinus)
D. Faccenna
Imperatore romano.
Secondo figlio di Costantino Magno e primo dal matrimonio con Fausta (?), nato ad Arelate (Arles) nel 316 o 317. Viene nominato [...] . 116, 135 s., tavv. 46-47; S. Stucchi, Il ritratto di C. del Museo di Cividale, in Studi Goriziani, xxiii, 1950. Busto di porfido del Vaticano: R. Delbrück, op. cit., p. 136 s., tavv. 48-49, fig. 37; id., Antike Porphyrwerke, p. 103 s., tavv. 45-46 ...
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TEODORA (Θεοδῶρα)
R. Calza
Moglie dell'imperatore Giustiniano; nata intorno al 500 d. C. Figlia d'un orsaro dell'Ippodromo di Costantinopoli, fin da bambina entrò a far parte dell'ambiente del circo, [...] e facciate delle chiese.
Le fonti letterarie parlano di varî ritratti: una immagine dell'imperatrice era eretta sulla colonna in porfido nel cortile delle Terme di Arcadio a Costantinopoli (Procop., De aedif., i, 12) e un'altra dinanzi al Ginnasio di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] regno di Mehmet II il palazzo fosse un deposito di marmi pregiati. Da qui provenivano sicuramente le gigantesche rotae di porfido utilizzate per la Süleymaniye (1557) i diametri delle quali, rispettivamente 2,65 m e 3,08 m, suggeriscono colonne alte ...
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GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di [...] della chiesa (Muñoz, p. 52).
Il ciborio appartiene al tipo a tegurio. La copertura, sostenuta da quattro colonne di porfido rosso coronate da capitelli corinzi di spoglio (Claussen, 1989), consta di due ordini di colonnine poste su architravi di ...
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GALERIO (Galerius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Serdica nella Dacia Ripensis, da famiglia di oscura origine. Ignoto l'anno della nascita. Nominato Cesare da Diocleziano [...] e si riunisce con i capelli.
Il ritratto di G. ci è conservato in una delle erme di Salona e nei gruppi in porfido di Venezia e del Vaticano. Il tipo dei Cesari si distingue da quello degli Augusti per forme più slanciate e per una costruzione più ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] del bronzo, mentre per scultura intendevano la lavorazione di oggetti in pietra, nelle numerose varietà del marmo, granito, porfido, travertino.
La diversità dei materiali impiegati – come nel caso di bronzo e pietra, ma anche nelle sculture in ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] campo è costituita da sarcofagi, a cui vanno aggiunte alcune testimonianze di pittura catacombale e di decorazione musiva.
Porfido e mosaici nelle tombe imperiali
Un documento eccezionale, per la particolarità del materiale e per il livello di ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...