BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] cripta del duomo è stata reimpiegata come paliotto d'altare la fronte di un sarcofago in marmo dorato e porfido proveniente dal monumento funerario di Guadagnino Avoscano, signore agordino morto verso il 1335, e decorato con bassorilievi in alabastro ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] di a. fortemente stilizzate persistette ancora a lungo; nella prima metà del sec. 12° l'abate Suger trasformò un vaso di porfido in una figura d'a. di forme rigide, quasi astratte (Parigi, Louvre, proveniente da Saint-Denis; Deér, 1955, fig. 53).L ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] immediatamente successivi, non corrispose fedelmente al progetto del M., il quale aveva previsto la collocazione di un'ara di porfido, non eseguita, e una più ricca decorazione della cornice della grande lapide bronzea; l'intervento, che si avvale ...
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SIEGBURG
N.M. Zchomelidse
Città della Germania, nel Nordrhein-Westfalen, fondata in epoca medievale sul Siegberg (od. Michaelsberg), cima vulcanica lungo il corso del fiume Sieg.In origine in questo [...] a testa di drago. Lungo i lati si trovano placchette a smalto con figure stanti di profeti, mentre intorno alla lastra di porfido di copertura compaiono i dodici apostoli, la Trinità, Adamo nel sepolcro, il Noli me tangere, le Pie donne al sepolcro e ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] Cesare a Milano (1953, pietra); la Crocifissione (1956, bronzo) della Galleria d’arte moderna del Vaticano e il busto della Madonna (porfido) in S. Francesco di Sales a Milano (1979).
Morì a Milano l’8 ottobre 1993.
Fonti e Bibl.: Milano, Studio ...
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ARLES
P. Rossi
(lat. Arelate, Arelatum, Arelas)
Città della Francia sud-orientale, nel dip. delle Bouches-du-Rhône.Situata sul delta del Rodano in una regione occupata dai Rodi nel sec. 8° o 7° a.C., [...] nel 453), che conserva, della metà del sec. 12°, solo la navata, mentre la contemporanea abside, ornata con colonne di basalto e porfido, è stata sostituita nel sec. 16° (nel Mus. d'art religieux è conservata la c.d. fibbia di s. Cesario, un avorio ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] 5 agosto successivo compare in una lista di artisti operanti nel rinnovamento di palazzo Altieri: qui intervenne sulle colonne in porfido della sala degli Specchi; intagliò le mostre in marmo - di cui fu fornitore - delle porte e delle finestre del ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] il santuario. 8) Un teatro, sotto l'estremità meridionale della stoà, con gradini di pietra calcarea bianca e porfido rosso locale; costruito probabilmente nello stesso periodo, sfruttava la facciata del Cortile dell'Altare come fondale di scena, con ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] un grandioso peristilio coperto lungo 90 m. Probabilmente serviva da sala di culto o da mausoleo imperiale; resti di gradini in porfido, trovati nell'interno, possono aver appartenuto al podio di un sarcofago o a quello di un trono. La Rotonda è una ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] , che presenta nel lato che guarda l'arca tre aperture, sopra al quale è posto uno stretto sarcofago, ornato da lastre di porfido e dai consueti motivi cosmateschi, dove nel 1291 fu posta l'effigie del defunto - è stato fatto il nome del marmoraro ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...