Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] Visione di Ezechiele) e infine nelle vetrate del braccio nord, del 1450 circa.
Nel tesoro della cattedrale si conservano un'urna di porfido, una vasca antica, alcune croci a smalto e una testa di monaco incisa su una lastra di rame.
L'interesse della ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] cosmatesca, con particolare riferimento alla bottega dei Vassalletto (v.). Il pavimento marmoreo, contrassegnato da rotae di porfido e granito disposte senza privilegiare l'asse longitudinale, propone infine una formula esecutiva nutrita di apporti ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] con croce inserito nella muratura della cattedrale medievale di Marsico Nuovo, probabilmente del sec. 5°; un frammento di colonnina in porfido risalente al sec. 7° (Matera, Mus. Naz. D. Ridola), con scene di combattimento vicine a quelle dell'Iliade ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] ha inoltre cominciato a importare marmi colorati su larga scala, soprattutto per i decorativi rivestimenti esterni. Pietre durissime, come il porfido e il granito, compaiono nel corso del I e del II sec. d.C.
Rispetto ai loro predecessori greci, si ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] sottolineando il senso sacro dell'acqua, si trovavano sulle fontane negli atri o nei chiostri; un b. sostenuto da sei colonne di porfido era sul cantharus che papa Simmaco fece erigere al centro dell'atrio dell'antica S. Pietro (Lib. Pont., I, p. 252 ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] aspetti e problemi attinenti alla Cappella Palatina (Beck 1970; Brenk 1990; Borsook 1990), alle tombe di porfido nella cattedrale (Gandolfo 1993), al fenomeno del riuso di materiale classico (Pensabene 1990), alle modalità tecnico/esecutive ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] Teofano, matrimonio che si celebrò a Roma. Il motivo della colorazione purpurea non è indifferente: la porpora, come il porfido che è il 'marmo di porpora', è segno simbolico del potere imperiale bizantino, dopo essere stato romano: diventato poi ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] palazzo Reale di Ruggero II (1130-1154), di elegante valore decorativo, intarsiata in marmo con lettere cufiche in porfido verde (Mus. Regionale; Amari, 1875-1885; Scerrato, 1979). Ancora d'ispirazione islamica e di spiccato carattere araldico con ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] gusto decorativo, sia che i marmi formino grandi disegni geometrici sia che presentino l'inserimento di grossi dischi di porfido o di altro marmo, ricavati dal sezionamento di antiche colonne.Lo stucco conobbe in epoca mamelucca uno sviluppo limitato ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] le strutture in pietra più semplici. A questi vanno aggiunti lo gneiss, il granito e, tra le pietre vulcaniche effusive, il porfido e il basalto; lo stesso vale per la trachite, il tufo e la pomice. Per la maggior parte delle costruzioni in muratura ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...