L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] , si rinvennero resti di vasche, condotti e strutture di riscaldamento. A esse sono tradizionalmente attribuite i grandi bacini in porfido rosso e pietra locale riutilizzati in S. Zeno e nella fontana di Madonna Verona in piazza Erbe. Si è inoltre ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] di Patroclo, si pensa alla coppia di amici Kitylos e Dermys. Un programma politico invece è proposto dal monumento di porfido dei tetrarchi di Venezia, che proviene forse dall'Egitto, dove questo atteggiamento è particolarmente frequente (E.A.A., vi ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] un bambino "letterato" (Candelabri I), gli ultimi due del III sec. d. C.; i due grandiosi sarcofagi costantiniani di porfido provenienti da Santa Costanza. Una divinità locale, etrusco-romana, è raffigurata nella Giunone Sospite di Lanuvio, II sec. d ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] da Costantino, l'immagine dell'imperatore in t. è accolta nell'iconografia ufficiale delle monete. Una statua acefala in porfido al museo di Alessandria è probabilmente la più antica rappresentazione monumentale di un imperatore in t. (Diocleziano o ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] di Begram di provenienza occidentale appartengono probabilmente all'artigianato artistico alessandrino (exemplaria di gesso, vasi di porfido, ecc.). Altri elementi probanti, in questo senso, sono forniti dalla scoperta di numerosi frammenti di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] le strutture in pietra più semplici. A questi vanno aggiunti lo gneiss, il granito e, tra le pietre vulcaniche effusive, il porfido e il basalto; lo stesso vale per la trachite, il tufo e la pomice. Per la maggior parte delle costruzioni in muratura ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] diverse.Nel quadro così delineato spicca l'unico esempio di ritrattistica di tradizione schiettamente classica, la testina in porfido c.d. di Teodolinda (già Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Antica), che, muovendo da precedenti ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] Luigi IX in cattedrale. La moschea, molto deteriorata, presenta portici con colonne dai fusti di marmo verde e porfido, capitelli corinzi e bizantini. Il vestibolo è decorato da iscrizioni cufiche, il minareto conserva resti di antiche decorazioni ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] sono riprese dal repertorio ellenistico, sebbene con una nuova e ricca alternanza di colori nelle tessere di serpentino, porfido, marmo bianco e giallo rosato e con una progressione, nel disegno, da squame semicircolari a squame lanceolate; gli ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] ricorda la forma quadrangolare, sovrastata da un tetto piramidale, e la decorazione interna costituita prevalentemente da lastre di porfido rosso. Più precisa è invece la collocazione topografica, nell'area compresa tra la curva dell'ippodromo e la ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...