ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] in bronzo dorato di Afrodite; vari busti di filosofi e imperatori e, soprattutto, sempre dai recenti scavi, un'efficace testa in porfido di stile tetrarchico.
La più viva immagine degli edifici della città, nonché della vita che fra essi e nelle sue ...
Leggi Tutto
Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] il tempio di Bēl, sul lato settentrionale del Colonnato, si trova il portico composto di quattro colonne monolitiche di porfido; in un'iscrizione greca incisa su uno del blocchi appartenente certamente a quell'edificio, è menzionato Sosiano Ierocle ...
Leggi Tutto
BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] ).
Al periodo traianeo appartengono le grandi figurazioni della guerra dacica (v. Colonna coclide) e le grandi statue dei Daci in porfido: due di queste statue sono al Louvre, due nel giardino di Boboli, ed una al Laboratorio delle pietre dure, a ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] , come i palazzi di Costantino a Niş e di Galerio a Romuliana; da quel sito proviene un ritratto di porfido dello stesso Galerio tra i maggiori capolavori di età tardoantica. Rilevanti rinvenimenti di oreficerie dalla Bulgaria documentano i rapporti ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] , come i palazzi di Costantino a Niş e di Galerio a Romuliana; da quel sito proviene un ritratto di porfido dello stesso Galerio tra i maggiori capolavori di età tardoantica. Rilevanti rinvenimenti di oreficerie dalla Bulgaria documentano i rapporti ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] dei sarcofagi offre la possibilità di conoscere le gerarchie sociali che la morte evidenziava: ai monumentali sarcofagi di porfido di destinazione imperiale e di epoca costantiniana (come quelli attribuiti a Costantina e ad Elena, attualmente ai ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] nella zona presbiteriale anche strutture assai monumentali, in forma di recinti a U ottenuti solo con grandi colonne di porfido e sormontate da capitelli e architravi in forma di imponente iconostasi; si tratta comunque solo di limitate varianti ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] metamorfismo da arenarie, aveva un significato solare. Il granito grigio del Mons Claudianus, dalle sottili venature rossastre, e il porfido rosso del Mons Porphyrites furono usati in epoca romana per la realizzazione di statue e di fusti di colonne ...
Leggi Tutto
MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] hanno le plutoniti (come ad esempio i graniti, le sieniti, le dioriti, ecc.) e le vulcaniti (come i porfidi e le lave riolitiche, trachitiche, basaltiche, ecc.) originatesi per consolidamento del magma rispettivamente in profondità, in prossimità o ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] decenni or sono era nella Collezione Fassini, presso Roma. Nelle riproduzioni dei ritratti romani si diffonde ora l'uso del porfido, mentre artisti italiani, francesi, come F. Girardon e A. Coysevox, e tedeschi, come W. Tetterow e B. Egger, eseguono ...
Leggi Tutto
porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...