ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Pincio probabilmente negli horti appartenenti ai Domizi sul pendio N-O della collina. Vi fu sepolto Nerone in un sarcofago di porfido con sopra un altare di marmo lunense, il tutto rinchiuso da una balaustra di marmo di Taso. Nel Medioevo si credette ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] nero, da varie località della zona. Ambedue sono rappresentati nella Domus Augustana di età flavia. Un altro porfido nero a grandi cristalli "serpentino nero" era cavato ad Umm Towat, a SE del Gebel Dokhan, non lontano da Umm Balad, dove sono le ...
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Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] accesso ad un'ampia e maestosa scalinata, dalla cui sommità si estendeva verso N un lungo pavimento a mosaico. La statua di porfido rosso e un'altra del II sec. d. C. (questa volta un torso maschile di marmo bianco con la parte inferiore drappeggiata ...
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CORNELIO GALLO (Cornelius Gallus)
G. Sena Chiesa
Importante e colto uomo politico romano, nato a Forum Iulii nel 69 a. C.; collaboratore di Ottaviano dal quale ottenne la prefettura dell'Egitto. Caduto [...] decennî del I sec. a. C., rendono però attendibile la identificazione con C. G. di una testa in porfido (Roma, Palazzo Doria), che presenta un modellato assai sensibile su di una impalcatura ossea magistralmente costruita. Probabilmente il ritratto ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ) hanno posto in dubbio che esse rappresentino gli Augusti e i Cesari della prima tetrarchia (v. tetrarchi). Un busto in porfido da Athribis, in Egitto (Cairo, museo) e una testa frammentaria nel museo di Nisc (Jugoslavia), oltre a un frammento di ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] a quella che era la Porta da Mar (Favaretto, in Storia dell'arte marciana, 1997, III), le colonne, ancora di porfido rosso e porfido verde e di altro marmo, poste sulla facciata della basilica, e ancora tre lastre marmoree della facciata, legate al ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] dell'imperatore fu onorata con numerose effigi. La chiesa di S. Sofia conservò a lungo tre statue di E. in oro, avorio e porfido (Parastaseis, c. ii, ii, p. 202; Preger, S.H. C., i, p. 27, i). Sulla piazza del Senato (Augustèion) sorgeva una sua ...
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LICINIO I (Valerius Licinianus Licinius)
G. Bermond Montanari
Imperatore romano originario della Nuova Dacia; nacque verso il 250 d. C.
Entrato giovane nell'esercito imperiale, divenne amico di Galerio, [...] sua ci è nota attraverso opere scultoree, gemme, monete.
Delle opere scultoree è interessante un busto in porfido proveniente da Athribis e interpretato erroneamente da alcuno come Massimino Daza o Massimiano. L'imperatore è raffigurato clamidato ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] spazio sufficiente ad un ambulacro, anch'esso decagonale all'esterno ma circolare nell'interno; quivi è collocata una vasca imponente di porfido, entro cui si presume fosse sepolto il re. L'edificio è coperto da un unico masso di calcare poggiante su ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] qui si raggiunsero dopo la morte del padre, nel maggio del 337, e dove sorgeva la Croce dorata su base quadrangolare di porfido eretta da Costantino con ai piedi le statue di Elena e dei tre figli. Il Mamboury afferma che nello scavo compiuto tra il ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...