DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] . Tralasciò invece, per quanto se ne sa, l'architettura e si occupò indirettamente di edilizia solo realizzando macchine per segare marmi, porfidi e pietre in genere e per arrotarle, come risulta da note e disegni nei ff. 79rv, 82rv, 84v, 85r e 87r ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] preludio alla renovatio senatus dei mesi immediatamente successivi.
I. II fu tumulato in Laterano, in un sarcofago di porfido che sarebbe stato, secondo la tradizione, quello dell'imperatore Adriano. Il crollo del tetto della basilica (1308) provocò ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] tre busti di Innocenzo X: uno di marmo, ben distinguibile da quello di G. L. Bernini, uno di bronzo e uno di bronzo e porfido, che, secondo l'avvertimento del Wittkower, fu forse aggiunto più tardi, dopo il 1650. Ed è da ricordare come di mano dell'A ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] della fontana tra i fiumi Tevere e Nilo in piazza del Campidoglio, e sostituita nel 1593 da una Pallade seduta in porfido, di dimensioni notevolmente più piccole; la Minerva di Sormani si conserva tuttora nell’atrio sinistro di accesso al palazzo dei ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] storia patria, riproducente le statue dell’Educazione e della Mestizia che affiancavano il ritratto del defunto incastonato in un’urna di porfido (Causa Picone, 1974, p. 174).
Tra il 1785 e il 1788 finì il S. Francesco d’Assisi del Museo nazionale di ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] volta su richiesta di papa Sisto IV; non è noto il motivo del viaggio: si è ipotizzato per lo spostamento del sarcofago in porfido detto di S. Costanza dalla piazza di S. Marco, dove era stato portato dalla chiesa sulla via Nomentana nel 1467, o per ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] : «Abbas Antonius Babosius de Piperno me fecit / et portam maiorem Katedralis Ecclesie Neapol». Sulle due colonne di porfido laterali, in otto edicole furono collocate sculture che rappresentavano nella parte più alta santi, vescovi e patroni della ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] morte del L. (Baglione) gli attribuiscono il ciborio di S. Bartolomeo all'isola Tiberina, con quattro colonne in porfido; secondo altri avrebbe avuto parte anche alla realizzazione della facciata (Titi) e alla ricostruzione della navata destra (S ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] sepolto. Adelasia ne adempì le ultime volontà facendolo seppellire in un sarcofago romano ricoperto con un baldacchino di porfido, la pietra degli imperatori romani.
Fonti e Bibl.: M. Amari, Biblioteca arabo-sicula, Torino-Roma 1880-1881; Goffredo ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] e Francesco Iacopo) ed in particolare varie tipologie di vasi decorativi di gusto classicistico, invetriati ad imitazione di lapislazzuli, porfido o marmo con coperchio a forma di frutta e fiori (Cora, 1959 e 1973), utilizzati sia per tabernacoli ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...