SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] furono riposte le spoglie del santo nell’urna trapezoidale di porfido rosso con bronzi dorati (Roma antica e moderna, 1765, insieme all’altro ordine reale del 1743 di un battistero in porfido per la patriarcale di Lisbona.
Fra gli altri impegni di ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] essere ancora verificata sulle fonti. Deve essere stato il C. (Thieme-Becker) a collocare nella "Sala Rotonda" la tazza di porfido proveniente da Villa Giulia, come pure a ideare il portale di stile egizio per la stessa sala e gli accessi alla ...
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MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] ), il quale cita anche «l’arme, che vedesi dentro la casa del marchese Corsi», e i modelli di due ritratti medicei realizzati in porfido, uno di Cosimo I a opera di Fabrizio Farina e l’altro di Cosimo II eseguito da Giovanni da Rovezzano, al secolo ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] con il pontefice sono provati anche dal magnifico dono, che egli fece a quest'ultimo nel 1553: una immensa vasca di porfido, proveniente da scavi nella Curia del Foro romano. Essa era danneggiata e lo stesso Michelangelo fu consultato per il restauro ...
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TIEPOLO, Lorenzo
Marco Pozza
TIEPOLO, Lorenzo. – Figlio terzogenito del doge Giacomo (1229-49) e della sua prima moglie, probabilmente Maria Storlato, nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni [...] questione. Oltre ai pilastri Tiepolo avrebbe portato in patria la cosiddetta pietra del bando, un tronco di colonna in porfido collocata sempre accanto alla basilica, andata tuttavia distrutta a seguito del crollo del campanile nel 1902.
Qualche anno ...
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MENGHINI, Niccolò
Alessandro Agresti
– Nacque a Roma nel 1610. Non esiste alcuna biografia che permetta di ricostruire la formazione del M., molto probabilmente avvenuta nell’orbita di Gian Lorenzo [...] a Roma è conservato il modesto bozzetto in terracotta. Il M. probabilmente supervisionò anche l’esecuzione del «bellissimo vaso di porfido coperto di piombo» (Noehles, p. 100) con le spoglie della santa e del sarcofago degli altri martiri che vennero ...
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MELLINI, Cosma di Pietro
Grazia Maria Fachechi
Documentato dal 1264 al 1292, fu il capostipite di una delle botteghe di marmorari romani, oltre cinquanta artefici riconducibili per lo più a sette ceppi [...] incassati. I capitelli minori della galleria sono ridotti e semplificati rispetto ai capitelli maggiori delle due colonne di porfido, che sorreggono l’architrave davanti al vano d’altare, e delle quattro incassate agli angoli, che sono fatte ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] due sarcofaghi donati da re Ruggero al duomo di Cefalù per esservi sepolto, C. aveva fatto scolpire un sarcofago di porfido che accolse le spoglie mortali dell'imperatore. La domenica di Pentecoste Federico fu incoronato re di Sicilia a Palermo. Da ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] dell'incoronazione del figlio a re di Sicilia (17 maggio 1198) fu traslata nel duomo di Palermo e posta in un sarcofago di porfido, commissionato da Costanza sul modello dei due voluti da Ruggero II nel duomo di Cefalù.
Secondo J. Deér la salma di E ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] I nella villa Borghese a Roma: la posa della prima pietra avvenne in quell'anno stesso, ma il monumento (in bronzo e porfido) fu terminato dal Rubino dopo la morte del C. e fa inaugurato soltanto nel 1926.
Nel frattempo il C., oltre a eseguire ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...