FERRUCCI, Matteo (Mattia)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista e fratello minore di Francesco e del più noto Pompeo, nacque a Fiesole (Firenze) il 20 febbr. 1570 (1569 ab Incarnatione: [...] ).
Il 21 ag. 1632 il F. fu convocato all'Accademia del disegno (con G. Parigi e P. Tacca) per stimare un busto in porfido e in marmo di R. Curradi (Pizzorusso, 1989). Al quinto decennio del sec. XVII è ascrivibile l'ultima opera a lui attribuita, il ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] del suo principale palazzo di Firenze, per farvi una fonte di straordinaria bellezza, trovati fra i suoi rottami alcuni pezzi di porfido assai grandi, ordinò che di quelli si facesse una tazza col suo piede per la detta fonte" (Vasari [1568], 1878, I ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] stretto rapporto dunque con il citato pagamento del 1632.
Nel 1635 G. poneva mano all'esecuzione del Mosè, integrazione in porfido di una statua antica per l'omonima grotta nel giardino di Boboli, dove ancora oggi si conserva. Il completamento dell ...
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CARDELLI, Lorenzo
Paolo Venturoli
Figlio del "romano" Domenico, nacque intorno al 1733, essendo registrato di 61 anni al momento della morte. La prima notizia che lo riguarda è del 1766 quando è pagato [...] Borghese a Roma, dove eseguì diversi lavori: nel 1780 era pagato per avere rifatto i piedi e i coperchi di due vasi di porfido eseguiti nel 1620 e nel 1622 da Lorenzo Nizza; nel 1781-82 eseguì una tazza in marmo rosso antico a tre manici, in origine ...
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MARZARI PENCATI, Giuseppe
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 22 luglio 1779, dal conte Francesco Antonio e da Margherita Teresa dei conti Zorzi; ebbe una sorella minore, Camilla.
La famiglia paterna, [...] naturelle di Ginevra).
Il nuovo incarico diede rinnovato impulso alle sue ricerche. Deciso a studiare la giacitura anomala dei porfidi atesini, osservata in Tirolo nel 1806 e di nuovo nel 1810, in tre lunghe escursioni nell’area dolomitica (settembre ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] di diverse specie" e piedini in legno dorato, e di una statuetta di verde di Carrara, resa più sfarzosa dal basamento in porfido e da un piccolo elefante, per un valore complessivo di 150 piastre. In quell'anno era ancora alle dipendenze della Camera ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] abbattuto l'altare maggiore e il ciborio cosmatesco; il F. rinnovò l'abside e sistemò nel nuovo altare un'antica urna di porfido, dove papa Benedetto XIII pose le reliquie dei martiri nel 1726.
La sua opera più vasta ed organica è senza dubbio il ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] » che era a Venezia; a fine anno è menzionato di nuovo nella corrispondenza mantovana in relazione a una tazza di porfido proveniente dall’Oriente, ricercata, a quanto sembra, da Isabella d’Este (Gozzi, 1977). Poco dopo è attestato nel cantiere ...
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SERBALDI da Pescia, Pier Maria
Marcello Calogero
SERBALDI da Pescia, Pier Maria (detto il Tagliacarne). ‒ La data di nascita dell’artista è stata fissata intorno al 1455 sulla base della prima testimonianza [...] Museum, Kunstkammer, inv. 3529) formulata da Ernst Kris (1929, p. 157 n. 92/23; Ceriana, 2013, p. 256).
Due conii in porfido (entrambi del diametro 45 mm) conservati al Museo degli Argenti di Firenze (Inventario Gemme 1921, n. 325) e al Louvre (inv ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] e pregiati, venduti anche ad altri artisti. Il 17 genn. 1783 lo scultore Vincenzo Pacetti vi comprò un pezzo di porfido a 10 scudi, per soddisfare la richiesta di un abate (Roma, Biblioteca Alessandrina, ms. 321: Giornale riguardante li principali ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...