La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] strenuamente perché venisse inventato un attrezzo di acciaio che fosse abbastanza duro per la lavorazione del porfido. I nobili erano sovente coinvolti personalmente in tali tentativi, e alcuni di essi partecipavano alle attività lavorative ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] accompagna il feretro del padre alla grande chiesa degli Apostoli. Il corpo dell’Augusto vi è deposto in un sarcofago di porfido, al centro, tra i cenotafi degli Apostoli, quasi ‘tredicesimo’ tra i dodici che avevano seguito il Cristo. Anche da morto ...
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Morte e successione costantiniana
Richard W. Burgess
Quando, il 1° marzo 317, Costantino proclamò Cesari i due figli e il nipote, quanti avevano vissuto i turbolenti decenni della tetrarchia dovettero [...] tentativo di tornare a Costantinopoli per i funerali. Celebrati i quali, Costantino fu sepolto in un sarcofago di porfido nella chiesa dei Santi Apostoli67.
La successione dei figli68
Nei cinquant’anni trascorsi dall’inizio della tetrarchia, tutti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] degli abati di Montecassino, e nella Sicilia dei sovrani normanni. Per la navata centrale si utilizzano dischi di porfido imperiale uniti tra loro da anelli, a sottolineare il percorso processionale che conduce il fedele dalla facciata all’abside ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] collocata nel foro omonimo, a Costantinopoli75:
Molti abbellimenti adornarono [Costantinopoli] e soprattutto una colonna [κίων] circolare di porfido, che la storia dice venuta da Roma e portata nel foro. La colonna era ricoperta da un rivestimento di ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] suolo di Roma come inesauribile cava - con l'ampio reimpiego di materiali antichi e rari, soprattutto il ricercatissimo porfido, già pietra imperiale, passato ora a rappresentare il sangue dei martiri, ma con ciò stesso a proclamare le aspirazioni ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] la Repubblica:
O monumento!
Regia e bolgia dogale! Atro portento!
Gloria di questa e delle età future.
Ergi fra due torture
il porfido cruento.
Tua base i pozzi, tuo fastigio i piombi!
Sulla tua fronte il volo dei palombi,
i marmi e l’ôr.
Gioia ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] da anelli circolari costituiscono la struttura metallica su cui poggiano, attraverso bracci articolati con ganasce, lastre irregolari di porfido, alcune delle quali vergate da scritte al neon che indicano i quattro punti cardinali, protette da lastre ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] che l'affliggono. I Messicani adoperavano l'ossidiana e la selce per scolpire il basalto, la lava, la trachite, il porfido, l'alabastro, ecc., ma preferivano plasmare cemento e stucco e terracotta. Fra le migliori opere dell'arte scultoria di figura ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] materie più comunemente usate dalla statuaria antica sono: la pietra, soprattutto il marmo, ma anche, nell'età posteriore, pietre dure (porfido, basalte, ecc.), ed il bronzo battuto e fuso. Inoltre l'argilla, lo stucco, il legno, l'oro, l'argento, l ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...