Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] muro fittamente coperto da graffiti cristiani. All'epoca di Costantino l'edicola fu inglobata in un monumento di marmo e porfido, al di sopra del quale fu impiantata, superando notevoli difficoltà di carattere giuridico e tecnico, la più grande delle ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] decenni or sono era nella Collezione Fassini, presso Roma. Nelle riproduzioni dei ritratti romani si diffonde ora l'uso del porfido, mentre artisti italiani, francesi, come F. Girardon e A. Coysevox, e tedeschi, come W. Tetterow e B. Egger, eseguono ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] Teofano, matrimonio che si celebrò a Roma. Il motivo della colorazione purpurea non è indifferente: la porpora, come il porfido che è il 'marmo di porpora', è segno simbolico del potere imperiale bizantino, dopo essere stato romano: diventato poi ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] palazzo Reale di Ruggero II (1130-1154), di elegante valore decorativo, intarsiata in marmo con lettere cufiche in porfido verde (Mus. Regionale; Amari, 1875-1885; Scerrato, 1979). Ancora d'ispirazione islamica e di spiccato carattere araldico con ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] , si rinvennero resti di vasche, condotti e strutture di riscaldamento. A esse sono tradizionalmente attribuite i grandi bacini in porfido rosso e pietra locale riutilizzati in S. Zeno e nella fontana di Madonna Verona in piazza Erbe. Si è inoltre ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] di Patroclo, si pensa alla coppia di amici Kitylos e Dermys. Un programma politico invece è proposto dal monumento di porfido dei tetrarchi di Venezia, che proviene forse dall'Egitto, dove questo atteggiamento è particolarmente frequente (E.A.A., vi ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] inferiore, dove coppie di putti sostengono le armi dei sovrani spagnoli, mentre, al di sopra delle finestre, in finto porfido sono rappresentate scene della vita di Carlo V, oltre alle allegorie delle virtù cardinali.
Già nell'aprile del 1693 si ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] che i veneziani posero come trofei sulla facciata della Basilica di San Marco, così come i Tetrarchi bizantini in porfido all'ingresso di Palazzo Ducale. Dopo quella drammatica di Costantinopoli, altre razzie si verificarono nelle lotte dinastico ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] un bambino "letterato" (Candelabri I), gli ultimi due del III sec. d. C.; i due grandiosi sarcofagi costantiniani di porfido provenienti da Santa Costanza. Una divinità locale, etrusco-romana, è raffigurata nella Giunone Sospite di Lanuvio, II sec. d ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] da Costantino, l'immagine dell'imperatore in t. è accolta nell'iconografia ufficiale delle monete. Una statua acefala in porfido al museo di Alessandria è probabilmente la più antica rappresentazione monumentale di un imperatore in t. (Diocleziano o ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...