L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] queste ultime egli propose nel 1820 la 'teoria della dolomitizzazione' (così chiamata dalle Dolomiti), secondo la quale il porfido, un altro tipo di roccia ignea, era penetrato nella crosta terrestre attraverso crepe spingendo verso l'alto grandi ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] dei prodotti dei diversi ambienti adiacenti l'uno all'altro in un dato tempo.
Le rocce cristalline, per esempio i graniti, i porfidi e i basalti, ecc., erano conosciute sin dall'Antichità, ma all'inizio del XIX sec. non era ancora stato stabilito se ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] e Francesco Iacopo) ed in particolare varie tipologie di vasi decorativi di gusto classicistico, invetriati ad imitazione di lapislazzuli, porfido o marmo con coperchio a forma di frutta e fiori (Cora, 1959 e 1973), utilizzati sia per tabernacoli ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] metamorfismo da arenarie, aveva un significato solare. Il granito grigio del Mons Claudianus, dalle sottili venature rossastre, e il porfido rosso del Mons Porphyrites furono usati in epoca romana per la realizzazione di statue e di fusti di colonne ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] che mette insieme le personali aspirazioni umanistiche del maestro (dal ritratto bronzeo coronato d’alloro su un disco di porfido agli stemmi di famiglia), i motivi iconografici e ornamentali ormai tipici del suo sperimentato repertorio e le più ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] hanno le plutoniti (come ad esempio i graniti, le sieniti, le dioriti, ecc.) e le vulcaniti (come i porfidi e le lave riolitiche, trachitiche, basaltiche, ecc.) originatesi per consolidamento del magma rispettivamente in profondità, in prossimità o ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] . Fu scelta la chiesa dei carmelitani di S. Paolo e nel 1468 fu eretto, in parte a spese pubbliche, un monumento di porfido sostenuto da quattro colonne di marmo e con un'iscrizione elogiativa. Ma chiesa e monumento crollarono nel 1570 a causa di un ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] questo spazio centrale, in seno al centro veramente simbolico della stessa città. Descrivendo l'oro e i mosaici, il porfido e la serpentina, le ricchezze che sfavillano, i visitatori dipingono l'immagine di una città di abbondanza, fanno filtrare ...
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Centri storici
Pier Luigi Cervellati
Nei prossimi anni, ciò che resterà della città storica sarà forse considerato archeologia ‘urbana’. Non farà più parte del lessico urbanistico e la questione ‘centro [...] dell’università (1888) alle merlature neoghibelline, all’uso quasi esclusivo del rosso per intonaci, mattoni, coppi e basole di porfido; sullo sfondo le odi ad Alberto di Giussano di Giosuè Carducci.
Per tutto il Novecento, l’ansia del moderno si ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Sessanta è la ricercata ed esuberante decorazione della cupoletta del portico, che imita coppe di lapislazzuli su un fondo di porfido e serpentino, con al centro una rigogliosa ghirlanda di frutta e fiori entro cui è racchiuso lo stemma Pazzi posato ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...