Pietra che con vari attributi compare in parecchie denominazioni antiche di rocce e minerali. Il l. albanus è roccia piroclastica a leucite, contenente inclusi allotigeni calcarei eterogenei, tipica del [...] tutto analogo è il l. gabinus, «pietra di Gabii», sempre del Vulcano Laziale.
L. Lacedaemonis, «pietra di Sparta», è il porfido verde antico che si estraeva a Marathonìsi nel Peloponneso ed era usato in costruzioni.
L. porphirites, «pietra rossa», il ...
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THULITE
Angelo Bianchi
. Minerale, denominato da Thule (v. tule). È la varietà manganesifera della zoisite; si distingue per il colore rosso o roseo. Mostra un forte pleocroismo, con i seguenti caratteri; [...] β =. rosa intenso, α =. rosa chiaro. Si trova, p. es., nel granito di Traversella (Piemonte) e in altre località. Il colore rosso del porfido rosso antico è dovuto, secondo H. Rosembusch, in parte, a thulite, formatasi per alterazione del feldspato. ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] stretto rapporto dunque con il citato pagamento del 1632.
Nel 1635 G. poneva mano all'esecuzione del Mosè, integrazione in porfido di una statua antica per l'omonima grotta nel giardino di Boboli, dove ancora oggi si conserva. Il completamento dell ...
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Figlia (325 circa - 360 circa) di Costantino I; dal fratello Costanzo fu data in moglie a Giuliano poi imperatore (l'Apostata). Subì vessazioni morali e fisiche da parte dell'imperatrice Eusebia, che, [...] secondo il racconto di Ammiano, ne avrebbe anche provocato la morte. Fu sepolta nel mausoleo di Costanza sulla Via Nomentana, insieme alla sorella Costanza, in un sarcofago di porfido riccamente scolpito, ora conservato nei Musei Vaticani. ...
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spicciare
Andrea Battistini
Il verbo compare solo nella Commedia, sempre in rima. In If XIV 76 (spiccia / fuor de la selva un picciol fiumicello), significa " sgorgare ", " scaturire ", " uscir con [...] erumpit ". Identico significato conserva in Pg IX 102 come sangue che fuor di vena spiccia, che descrive il colore del porfido... fiammeggiante.
In If XXII 33 una rana rimane e l'altra spiccia, ha però il valore metaforico di " balzare ", " saltar ...
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PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] Amore a Firenze, Museo degli argenti; busto di Polimnia a Vienna), di cui si sa anche che aveva fatto una coppa di porfido che passava per antica. Poche altre sono le sculture in pietra dura che si possono riferire con sicurezza all'ultimo quarto del ...
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ammassicciarsi
Freya Anceschi
. Voce di probabile conio dantesco (vedine anche un esempio nel volgarizzamento della Vita di s. Antonio Abate, da un manoscritto appartenuto al Redi e poi andato smarrito); [...] / come sangue che fuor di vena spiccia. Nel verbo sono condensate l'idea di massa compatta suggerita dalla materia (il porfido, pietra durissima e molto resistente, in diretto contrasto con la petrina... / crepata per lo lungo e per traverso, di cui ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] e ininterrotta lega i fenomeni, con il tramite della Chiesa cattolica, per suo conto non certo esente dal fascino del porfido (si pensi all'uso delle rotae). Innocenzo II (m. nel 1143) recupera dal mausoleo di Adriano il magnifico sarcofago porfireo ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] verso i nastri tricolori, di cui le punte estreme sono chiuse, insieme con le punte dei prossimi nastri in una mezza ogiva di porfido. Tra le mezze ogive angolari e il disco centrale è un ornato a zig-zag, di marmo serpentino. La tecnica dell'opus s ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] conoscevano con il nome di lapis porphirites, proveniva dalle cave del Gebel Dukhan nell'Alto Egitto (v. Tav. a colori).
27. Porfido verde antico. - È il lapis Lacedaemonius dei Romani, che ne fecero largo uso. Da un punto di vista petrografico, è ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...