Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] il santuario. 8) Un teatro, sotto l'estremità meridionale della stoà, con gradini di pietra calcarea bianca e porfido rosso locale; costruito probabilmente nello stesso periodo, sfruttava la facciata del Cortile dell'Altare come fondale di scena, con ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] un grandioso peristilio coperto lungo 90 m. Probabilmente serviva da sala di culto o da mausoleo imperiale; resti di gradini in porfido, trovati nell'interno, possono aver appartenuto al podio di un sarcofago o a quello di un trono. La Rotonda è una ...
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PIETRO di Oderisio
A.M. D'Achille
Scultore romano appartenente alla famiglia di tradizione 'cosmatesca' degli Oderisi (Claussen, 1987), attivo alla fine del 13° secolo.
La messa a fuoco di questo artista [...] , che presenta nel lato che guarda l'arca tre aperture, sopra al quale è posto uno stretto sarcofago, ornato da lastre di porfido e dai consueti motivi cosmateschi, dove nel 1291 fu posta l'effigie del defunto - è stato fatto il nome del marmoraro ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] attribuito a ‘Guglielmo fiammingo’, del 1629-1631 circa, cui seguirono numerose varianti, tra cui la testa ritratto in porfido (Potsdam, Preussische Schlösser und Gärten Berlin-Brandeburg). L’ultimo ritratto finora noto, in marmo bianco, alabastro ‘a ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] poste in dodici nicchie semicircolari "superius inter finestras" (van Waelscapple) per adornare il primo piano. Una lupa di porfido (torso, oggi agli Uffizi di Firenze) e un mostro marino (disperso) erano posti sopra le cornici dell'edicola delle ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] spoglie furono sepolte nel luglio 1222 nel duomo di Palermo, in un sarcofago di marmo antico, posto accanto ai sarcofaghi di porfido in cui riposavano le spoglie di Ruggero II, di Enrico VI e di sua moglie Costanza. Con gesto di particolare rispetto ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] un cantiere aperto ancora nel 1453, allorché si costruì il portico meridionale. Qui si trovano ancora i sarcofagi in porfido della casata normanna e di Federico II.
Nel successivo periodo svevo le uniche novità furono introdotte dai frati francescani ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] di Pietro Paolo Rotolone e realizzato in collaborazione con il G., che eseguì gli ornati del coperchio della vasca di porfido, l'agnello pasquale, i serafini, la conchiglia e la colomba dello Spirito Santo.
Nel settembre del 1744 il G. divenne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È l’Encyclopédie a chiarire i risultati raggiunti dalle arti decorative nel Settecento [...] indica come “la più stupenda opera che mai sia stata immaginata ai nostri dì”.
Anche per il giardino colonne di porfido, graniti e alabastri orientali si uniscono ai ritmi classici naturali con allori, pini e lecci, tempietti e quinte arboree ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] di Sisto III (432-440) dall'attuale. La decorazione del b. era molto curata, come dimostrano le colonne di porfido di Silvestro III al Laterano. Nei litostrati e nelle cupole ornate di mosaico erano raffigurati sovente simboli allusivi alle cerimonie ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...