LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] alpi): scisti cristallini, anageniti, quarziti, calcari marmorei e dolomitici del Triassico; scisti, gneiss, diorite con granito e porfido del Permico; arenarie e conglomerati, giacenti sopra scisti grafitosi e talora coperti da un calcare ceroide o ...
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PERMICO
Michele Gortani
. Periodo della storia della Terra successivo al Carbonico e anteriore al Triassico. Fu istituito nel 1841 da R. Murchison per designare il complesso di rocce sedimentarie, col [...] quarzosi e masse eruttive acide e basiche, più o meno potenti: a queste appartiene la grandiosa piattaforma di porfido quarzifero atesina, estesa per oltre 1500 kmq. Il complesso superiore della serie permica presenta nelle Alpi orientali, come ...
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SILICIO
Vincenzo Caglioti
Elemento chimico che ha per simbolo Si, peso atomico 28,06, numero atomico 14; isotopi Si28, Si29, Si30. Il silicio non si trova libero in natura, ma solo come ossido o nei [...] i silicati, mentre è il costituente essenziale di moltissimi materiali da costruzione, come le sabbie, il gres, il granito, il porfido, le lave, le pozzolane, l'argilla.
Già in natura si trovano giacimenti di silice ad alto grado di purezza. Il ...
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In questo articolo si parlerà, da un punto di vista esclusivamente storico e tecnico, per il particolare interesse che esse rivestono, delle falsificazioni di oggetti d'arte. Per le questioni sollevate [...] " di terracotta posson bastare per il "turista" che esce dal Foro; per i grandi musei dell'estero si scolpisce persino il porfido.
Oggi si cerca di ricalcare l'antico e si dà una speciale importanza alla "truccatura" per simulare l'opera del tempo e ...
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. La forma latina amphora, da cui deriva la nostra, proviene dalla parola greca ἀμϕορεύς che designava il grande vaso a due anse, atto al trasporto e alla conservazione dei liquidi. L'etimologia del nome [...] del Louvre, già appartenenti al Tesoro di Saint-Denis: uno è in cristallo di rocca, uno in sardonica ed uno in porfido; la trasformazione è del sec. XII. Gli inventarî principeschi del tardo Medioevo mostrano che si amava avere a decine le anfore ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] volute e puttini, sormontato dall'agnello mistico. Tra le vasche battesimali più ricche è quella di S. Maria Maggiore, in porfido, collocata da Luigi Valadier (1821) in un ambiente già creato come battistero da Flaminio Ponzio (1605).
V. tavv. CXXXIX ...
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RUGGIERO II re di Sicilia
Ernesto Pontieri
Figlio del precedente; perduto, a sei anni, il padre, crebbe sotto la reggenza della madre Adelaide, fin quando questa non sposò, nel 1113, Baldovino di Fiandra, [...] inarrivabili musaici, alla grandezza politica di questo costruttore d'un regno, che precorse da lontano lo stato moderno. Un'arca di porfido nel duomo di Palermo, ov'egli moriva, a cinquantanove anni, il 26 febbraio 1154, serba i resti di R.
Bibl ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] Bartolomeo all’Isola, in particolare dell’altare maggiore, con sistemazione sotto di esso di un sontuoso sarcofago di porfido contenente le spoglie del santo. La cerimonia inaugurale si colorò di ascesi, poiché recando in processione sulle sue spalle ...
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GAMBERELLI, Antonio, detto Antonio Rossellino
Carlo La Bella
Figlio dello scalpellino Matteo di Domenico del Borra e di Mea, nacque probabilmente a Settignano, città d'origine della famiglia, nel 1427 [...] modelli classici e di soggetto mitraico (Saxl; Chastel). AI di sopra è collocato il sarcofago, ispirato a un antico esemplare in porfido oggi inserito nel sepolcro di Clemente XII a S. Giovanni in Laterano, su cui è la figura del giacente, dal volto ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] 5 agosto successivo compare in una lista di artisti operanti nel rinnovamento di palazzo Altieri: qui intervenne sulle colonne in porfido della sala degli Specchi; intagliò le mostre in marmo - di cui fu fornitore - delle porte e delle finestre del ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...