MOSCHI, Mario
Cristina Sirigatti
MOSCHI, Mario. – Nacque il 6 maggio 1896 a Val di Rose, piccola frazione di Lastra a Signa, presso Firenze, da Galileo, impresario edile, e da Antonia Frosini.
Fu lo [...] del razionalismo – eseguendo rilievi che si distinsero per la realizzazione nei materiali più vari (marmo, laterizio, porfido, travertino), per i richiami compositivi e iconografici alla tradizione, per la studiata sintesi costruttiva, infine per la ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] stretto consigliere spirituale e amico personale di Federico II, nel 1215il re fece trasferire a Palermo i sarcofaghi di porfido posti nella cattedrale di Cefalù, privandola così dei rango di chiesa di sepoltura della dinastia assegnatole da Ruggero ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] particolarmente quello di Alessandro Severo) e tre rilievi mitriaci policromi. Del periodo tardo-antico è il busto in porfido di età tetrarchica da Athribis. Parallelamente a questa produzione ufficiale, è ben documentata la produzione locale: si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Santa Sofia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Santa Sofia di Costantinopoli è, senz’ombra di dubbio, il monumento più [...] su coppie di pilastri minori e sulle esedre, sostenute quest’ultime da quattro coppie di magnifiche colonne di porfido; queste sono praticamente gli unici materiali di spoglio nella decorazione marmorea della Santa Sofia che è invece realizzata ...
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INNOCENTI, Augusto
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 24 apr. 1835 da Andrea e da Luisa Giovannini. Compì gli studi nelle scuole presso l'Accademia di S. Luca: la notevole quanto precoce inclinazione [...] del basamento. Il vano d'ingresso alla cappella Tommasini, eseguita nel braccio destro intorno al 1873 in marmo bianco e porfido, è inquadrato da lesene scanalate e sormontato da un architrave con metope e triglifi. Sulla sommità è posto un sarcofago ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] della morte, sopraggiunta il 13 dicembre; quindi ne scortò la salma a Palermo, facendola collocare in un monumento di porfido, nella cattedrale.
Il 27 genn. 1251 Innocenzo IV, rimproverando a B. la sua condotta filoimperiale, che aveva dato motivi ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] Possagno; fra gli oggetti da lui disegnati, si conservano tuttora - all'Accademia di Belle Arti di Venezia - un vaso di porfido contenente la mano destra di Canova, nonché una sedia e un tavolo; sono di sua invenzione pure il lampadario nella chiesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
San Marco a Venezia
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Acquisendo le spoglie di san Marco, Venezia assume il prestigio di [...] celebre quadriga bronzea issata sopra il portale centrale con riferimento agli antichi archi trionfali, o i quattro tetrarchi in porfido), in parte di imitazione, come le colonne istoriate che reggono il ciborio sopra l’altare maggiore, testimoni di ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] che alla decorazione di pavimenti, a quella di plutei marmorei: intorno a grandi dischi di marmi colorati (porfido, serpentino) si svolgono intrecci di fasce marmoree a tasselli colorati, composti in ornati geometrici. Questo tipo di decorazione ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] di a. fortemente stilizzate persistette ancora a lungo; nella prima metà del sec. 12° l'abate Suger trasformò un vaso di porfido in una figura d'a. di forme rigide, quasi astratte (Parigi, Louvre, proveniente da Saint-Denis; Deér, 1955, fig. 53).L ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...