Trentino È il territorio della prov. di Trento (6207 km2 con 541.098 ab. nel 2019, ripartiti in 175 Comuni; densità 86,7 ab./km2), attraversato longitudinalmente dal medio corso del fiume Adige, che ne [...] ) e le industrie elettriche, che sfruttano le consistenti risorse idriche. L’artigianato è vitale e distribuito nei settori estrattivo del porfido (Val di Cembra e alta Val Sugana), del marmo granulato (Val Lagarina) e del granito (Val di Genova), ma ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] nel 1497-1504 su pianta quasi simile a S. Sofia; ha una corte con arcate di marmi bianchi e rossi, colonne di porfido e verde antico e può dirsi, nella decorazione policroma, una delle più notevoli architetture ottomane. Ma solo nel sec. XVI l'arte ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] due sarcofaghi donati da re Ruggero al duomo di Cefalù per esservi sepolto, C. aveva fatto scolpire un sarcofago di porfido che accolse le spoglie mortali dell'imperatore. La domenica di Pentecoste Federico fu incoronato re di Sicilia a Palermo. Da ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] della nuova città. Il punto centrale era l’omphalos, un grande Foro circolare al cui centro vi era una grande colonna di porfido. Sopra di essa, intorno al 328, fu eretta una colossale statua in bronzo di Costantino, la testa circondata da una corona ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] architravate si connettono tramite due preziose colonne di porfido al transetto e al presbiterio, entrambi rialzati, ricalcando, anche nel particolare delle colonne di porfido, il modello dell'abbazia di Montecassino, a sua ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] dell'incoronazione del figlio a re di Sicilia (17 maggio 1198) fu traslata nel duomo di Palermo e posta in un sarcofago di porfido, commissionato da Costanza sul modello dei due voluti da Ruggero II nel duomo di Cefalù.
Secondo J. Deér la salma di E ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] battistero per iniziativa di S.; secondo il Liber pontificalis (p. 234), S. decorò il battistero con colonne di porfido probabilmente da mettere in relazione con una costruzione a pianta centrale e deambulatorio, oppure con un ciborio sovrastante la ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] per farsi inviare teste antiche dalla zona di Luni e, almeno dal 1492, era in possesso di due colonne tortili in porfido. L’ultimo riferimento certo alle collezioni del giardino è dato da Benedetto Varchi (→; Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, 2 ...
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sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, [...] fiorentina degli Obriachi è come sangue rossa (If XVII 62); il terzo dei tre gradini che portano alla soglia del Purgatorio porfido mi parea, sì fiammeggiante / come sangue che fuor di vena spiccia (Pg IX 102).
In un gruppo piuttosto numeroso di ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] I nella villa Borghese a Roma: la posa della prima pietra avvenne in quell'anno stesso, ma il monumento (in bronzo e porfido) fu terminato dal Rubino dopo la morte del C. e fa inaugurato soltanto nel 1926.
Nel frattempo il C., oltre a eseguire ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...