CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] Del 1145 è il diploma di donazione dei due sarcofagi in porfido (Rollus Rubeus, Privilegia ecclesiae Cephaleditanae) che furono collocati nei bracci in vista della sistemazione dei due sarcofagi di porfido nel transetto, da porre l'uno, destinato ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] Roma, alcuni raffinati cigli in bronzo dorato per piani in marmo e le rifiniture per un camino in marmo statuario e porfido, attualmente a Penrice Castle, nel Galles (Gonzáles-Palacios, 1997, pp. 30 s.).
L’anno seguente fuse una statua in bronzo del ...
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COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...] e l'arco di Galerio a Salonicco, mentre convenzionali rimangono i tratti dei volti dei tetrarchi nei gruppi di porfido di Venezia e della Biblioteca Vaticana. Il Delbrück identificò; C. nel ritratto marmoreo, velato capite, del Museo Torlonia di ...
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MASSIMIANO ERCULIO (Gaius Aurelius Valerius Maximianus)
F. Panvini Rosati
Imperatore romano, nato presso Sirmium in Pannonia.
La data di nascita è incerta ma si può supporre che avesse quaranta o quarantacinque [...] sua morte molte statue furono probabilmente abbattute (cfr. Lact., De mort. pers., 42).
M. è rappresentato nel gruppo in porfido esistente a Venezia. L'opera è da riferire alla prima tetrarchia. Un gruppo simile, di minori dimensioni, si trova nella ...
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Vedi PANOPOLIS dell'anno: 1963 - 1996
PANOPOLIS (Πανόπολις: Strabone; Χέμμις: Erodoto; Panopolis; odierna Akhmīm)
L. Guerrini
Località dell'Alto Egitto, sulla riva destra del Nilo, fu uno dei centri [...] rispettivamente il calcare bianco e il mattone. Non lontano sorgeva il centro di Athribis, da dove proviene un busto in porfido di età tetrarchica, ora nel Museo Egizio del Cairo.
Bibl.: E. Schiaparelli, Chemnis (Akhmîm) e la sua antica necropoli, in ...
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MOLIBDENITE
Alberto Pelloux
. Minerale costituito da MoS2 con Mo - 59,95, S = 40,05%. Esso cristallizza nell'esagonale in una classe non ben determinata con rapporto a: x= 1:1,9077 (Brown) in cristalli [...] Macchetto (Biellese) nel quarzo, in varî punti del massiccio del M. Bianco, ora nel quarzo e ora nel granito, nel porfido di Cuasso al Monte (Varese), nella trachite di Zovon (Euganei). Infine, insieme a blenda e galena, in alcuni blocchi di calcare ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] con affreschi più tardi (le fonti cinquecentesche insistono, fra l'altro, sulla ricchezza di marmi preziosi dell'altar grande "porfidi e serpentini i quali sono i più belli che habbia qualsivoglia luogo della città", tra i quali una grande lastra ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] l'eletto, dopo aver assistito alla messa nella cappella ducale di Palazzo, entrasse in Basilica e salisse sul pulpito di porfido situato a destra dell'altar maggiore, dove veniva presentato al popolo dal più anziano dei suoi elettori e pronunciava ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] , ma anche per la preziosità dei materiali impiegati. Oltre a ospitare altri sarcofagi imperiali (alcuni di essi erano di porfido), vi si dispiegava, infatti, una decorazione fastosa, composta di mosaici a fondo d’oro, nei quali era riprodotto un ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] furono riposte le spoglie del santo nell’urna trapezoidale di porfido rosso con bronzi dorati (Roma antica e moderna, 1765, insieme all’altro ordine reale del 1743 di un battistero in porfido per la patriarcale di Lisbona.
Fra gli altri impegni di ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...