LICINIO II (Valerius Licinianus Licinius)
G. Bermond Montanari
Figlio bastardo di Licinio I, che in seguito lo adottò.
Fu legittimato da un rescritto di Costantino. Incerta è la data di nascita che oscilla [...] II e Costanzo Il e che sia del 320 d. C. Si è voluto interpretare una statua acefala del Museo Lateranense, di porfido, con corazza e clamide, che presenta tutte le caratteristiche delle sculture costantiniane, con una immagine di L. II, eretta forse ...
Leggi Tutto
Di celebre e potente famiglia bolognese, che aveva dato podestà ai maggiori comuni d'Italia (Genova, Firenze, Ferrara, Treviso, Lucca, Modena, Siena), godeva di tale riputazione nella sua città, che quando [...] morì improvvisamente: alcuni sospettarono di veleno. I Romani gli resero grandi onori e ne raccolsero il cuore in un'urna di porfido che innalzarono su un'eminente colonna. A continuarne l'opera, chiamarono lo zio di lui, Castellano Andalò.
Bibl.: V ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] su di essi: l’arco di Costantino (due volte), le terme costantiniane con i Dioscuri del Quirinale, il sarcofago di Elena in porfido, recante l’iscrizione div(a)e helen(ae) avg(vstae) magni / const(antini) matris sepulch(r)vm e abbellito con l’effigie ...
Leggi Tutto
Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] pp. 255-257; per una discussione della Thyche si veda il contributo di C. Barsanti in questa stessa opera.
96 L. Faedo, I porfidi: imagines di potere, in Aurea Roma. Dalla città pagana alla città cristiana, a cura di S. Ensoli, E. La Rocca, Roma 2000 ...
Leggi Tutto
CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] la porpora venne sempre più a essere identificata con la figura dell'imperatore. Sotto Diocleziano (284-305), l'uso del porfido fu dichiarato prerogativa imperiale e nel 300 ca. gli opifici della porpora di Tiro divennero proprietà imperiale. Nel 383 ...
Leggi Tutto
FERRUCCI
Sandro Bellesi
Famiglia fiesolana di scultori e pittori, proveniente probabilmente da Piombino, stabilitasi in età medioevale a Firenze, dove molti suoi esponenti ricoprirono incarichi importanti [...] fu padre di Francesco (v. voce), artista morto a Firenze nel 1585 e detentore del segreto della lavorazione del porfido. Da Francesco nacquero Vincenzo, Cosimo, Giovan Battista e Romolo (v. voce). Da GiovanBattista, nato negli anni Trenta del sec ...
Leggi Tutto
L'HOSTÉ
I. Baldassarre
Località del Belgio (Brabante), nei pressi della città di Basse Wavre, dove gli scavi condotti nel 1904 hanno messo in luce una importante villa suburbana gallo-romana, del tipo [...] con pavimenti a mosaico, di cui però non si sono conservate parti importanti. I muri di alcuni locali erano rivestiti di porfido e di altri marmi; restano anche tracce, purtroppo scarse, di pittura, di diversa qualità e finezza.
Non si è trovato all ...
Leggi Tutto
Isola dell'Arcipelago Indiano (Indie Orientali Olandesi) situata fra 1°45′ N. e 5°37′ S. e fra 125° e 118° E., con 179.400 kmq. di superficie e circa 2.300.000 ab. Il nome (Ilhas dos Celébes e dos Macaçares) [...] di Posso, di Towoeti, di Matanna e di Tempe. Terreni cristallini e paleozoici (gneiss, scisti, gres, granito, porfido, serpentino, ecc.) costituiscono il nucleo fondamentale, più antico, dell'isola, fiancheggiati spesso da terreni terziarî. Il monte ...
Leggi Tutto
GARDENA, VALLE (A. T., 17-18-19)
Roberto ALMAGIA
Carlo BATTISTI
Valle assai nota e pittoresca della Venezia Tridentina, percorsa dal Rio di Gardena, affluente di sinistra dell'Isarco; il nome suona [...] , dal Permico al Trias. Alla base del sistema stratigrafico si trovano fílladi quarzifere permiche cui si sovrappongono espansioni di porfido e al disopra arenarie quarzifere, note appunto con il nome di arenarie di Val Gardena. A queste formazioni ...
Leggi Tutto
Gli antichi menzionano il cantaro fra i vasi da bere (Athen., Deipn. p. 474; Poll., VI, 96; Hesych., s. v. κάνϑαρος), ma non ne descrivono la forma. Oggi peraltro gli archeologi concordano nel chiamare [...] è chiamato cantaro anche il bacino dove zampillava l'acqua nei giardini: a Pompei infatti fu rinvenuta un'ampia vasca di porfido munita di due anse, alla quale per la sua forma potrebbe adattarsi questo nome. Il quale passa con lo stesso significato ...
Leggi Tutto
porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...