Termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane o effusive paleovulcaniche, derivate da magmi generalmente acidi, con struttura distintamente porfirica. Poiché il termine denota una particolare struttura e non una specie petrografica, di solito esso è accompagnato da un aggettivo che precisa la natura della roccia. Si distinguono così, per es., p. granitici, forme filoniane non differenziate, ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] cioè avvolse il suo corpo con bisso e porpora, lo adagiò su una lastra di p. e ordinò per lui un sarcofago di porfido.
Il p. compare anche nell'architettura di palazzo nel palazzo dei Flavi sul Palatino è significativo il fatto che esso fosse posto ...
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porfido
Antonio Lanci
. È una " pietra durissima e di colore rosso " (Landino): Pg IX 101 Lo terzo... / porfido mi parea, sì fiammeggiante / come sangue che fuor di vena spiccia; si allude al terzo [...] dei tre gradini che conducono alla porta del Purgatorio, simboleggianti, come riconoscono concordemente i commentatori, il sacramento della penitenza (v. CONFESSIONE).
Circa il valore simbolico di questo ...
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porfidopòrfido [Forma dissimilata di porfiro (→ porfirite), alla quale però si rifanno tutti i termini derivati] [GFS] Nella geologia, denomin. generica di rocce eruttive o effusive, con struttura caratteristica [...] (struttura porfirica), molto dure e lucidabili ...
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CARMAGNOLA
G. Fogolari
Testa virile in porfido, posta sulla loggia della chiesa di San Marco a Venezia infissa nel pilastrino d'angolo della balaustrata verso la Piazzetta; così detta popolarmente, [...] al normale (alt. del viso m 0,21, alt. totale m 0,40), consta, con il collo, di un unico blocco di porfido regolare che andava inserito in un busto o statua. Rappresenta un uomo di media età dai ‛tratti fisionomici naturalisticamente marcati e resi ...
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HÄLLEFLINTA
. È una roccia che si può ritenere un porfido quarzifero compatto formato di quarzo spesso in fenocristalli corrosi, feldspato e mica di color rosso bruno o nero. ...
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pavé Particolare tipo di selciato, costituito da piccoli cubi di pietra o di porfido (come, per es., il selciato di ‘sampietrini’ di molte strade romane). ...
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Tre Signori, Pizzo dei Vetta delle Alpi Bergamasche (2554 m), con dirupate pareti di porfido rosso. Vi si sale da Introbio (Valsassina) o da Piazza Brembana per la Valle di Mezzoldo. Il nome è da mettere [...] in rapporto con il fatto che vi s’incontravano un tempo i confini dei Grigioni, della Repubblica Veneta e del Ducato di Milano ...
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Scultore (Fiesole o Firenze 1497 - Firenze 1585), noto soprattutto per la sua abilità nell'intagliare il porfido (tazza nel primo cortile di Palazzo Vecchio, 1555; statua della Giustizia sulla colonna [...] di S. Trinita, 1570-81). Eseguì anche medaglioni con ritratti medicei e lavorò a Loreto e a Pisa. Il figlio Romolo (n. 1550 - m. Firenze 1621) fu scultore (medaglioni porfirei di Ferdinando I e di Cristina ...
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porfido
pòrfido s. m. [da porfiro, per dissimilazione]. – In petrografia, termine generico usato per indicare rocce eruttive filoniane (corrispondenti ai graniti o alle sieniti) o effusive paleovulcaniche (corrispondenti alle lipariti e alle...
microporfido
micropòrfido s. m. [comp. di micro- e porfido]. – In petrografia, porfido nel quale le caratteristiche strutturali sono poco o per nulla visibili macroscopicamente, per le esigue dimensioni dei fenocristalli e dei componenti la...