Soprannome del pittore Martino da Udine (n. forse Udine 1467 circa - m. 1547). Gli elementi della sua formazione, avvenuta a Udine con Antonio da Firenze e Domenico da Tolmezzo, si arricchiscono con reminiscenze [...] di G. B. Cima e poi del Pordenone. Sua prima opera conosciuta è la pala della parrocchiale di Osoppo (1495). Seguono i primi interventi (1498) nella chiesa di S. Antonio a San Daniele del Friuli, il ciclo di affreschi che P. completò (1514-22) dopo ...
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Pittore (Forlì 1502 circa - ivi 1584). Allievo di Girolamo Genga, con il quale lavorò nella Villa Imperiale di Pesaro, fu poi a Venezia dove, in collab. con F. Salviati, decorò un soffitto di palazzo Grimani [...] (1539, perduto). Sensibile alla maniera del Pordenone e alle eleganti cadenze del Parmigianino, dipinse, con accentuati effetti chiaroscurali, una Crocifissione e santi (Forlì, S. Biagio), la Presentazione di Gesù al tempio (1533, Cesena, santuario ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] Il più antico elemento documentario che riguarda il L. si ricava da un'incisione, datata 1544, dell'Annunciazione dipinta dal Pordenone (Giovanni Antonio de' Sacchis) nel 1537 per la chiesa di S. Maria degli Angeli a Murano.
Il disegno realizzato dal ...
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Condottiero (n. forse Todi 1455 - m. Ghedi 1515), generale dei Veneziani dal 1498, tranne un breve periodo in cui fu al servizio degli Spagnoli vincendo con Gonzalo de Córdoba al Garigliano (1503); nel [...] 1508 fermò in Cadore l'esercito dell'imperatore Massimiliano, e divenne duca di Pordenone. Il suo contrasto di vedute con il conte di Pitigliano, capitano generale dell'esercito veneto, fu tra i motivi che contribuirono alla rotta di Agnadello (14 ...
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Famiglia di origine stiriana o elvetica, immigrata nel Friuli (fine sec. 11º-inizî 12º); si affermò dal sec. 13º col dominio feudale sul borgo dal quale prese poi il nome, e quale ministeriale del patriarca [...] di Aquileia. A questa famiglia appartennero Taddeo, che riedificò (1556) S. distrutto dalla guerra; Adriano, mecenate del Pordenone e di Giovanni da Udine, e la pittrice Irene (1540-1559), ritratta da Tiziano. ...
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DE SANTI (De Sanctis)
Wolfgang Wolters
Famiglia di pittori (cfr. L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 133 ss.) e tagliapietre del sec. XIV operosi nel Veneto. Filippo è documentato [...] e Iacopo da Carrara, in L'Arte, II (1899), pp. 88-97 (per Andriolo); L. Planiscig, L'arca del beato Odorico da Pordenone..., in Forum Iulii. Rivista di scienze e lettere, I (1910), pp. 261-71 (per Filippo); Id., Studi su la scultura veneziana del ...
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Covacich, Mauro. – Giornalista e scrittore italiano (n. Trieste 1965). Laureatosi in Filosofia presso l’ateneo di Trieste nel 1990, dopo un breve periodo dedicato all’insegnamento ha esordito nella scrittura [...] e di normali, romanzo verità sulle istituzioni psichiatriche nato dall'esperienza maturata presso il Dipartimento di salute mentale di Pordenone, cui hanno fatto seguito tra gli altri Colpo di lama (1995), Mal d'autobus (1997), Anomalie (1998), la ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] ebbe tre figli: Vegenzio Marone, Lapro e Deiopea.
Tra il 1482 e il 1486 l'E. svolse attività di insegnante di nuovo a Pordenone, ed ebbe modo di venire a contatto con alcuni dei numerosi umanisti ed uomini politici (tra i quali P. Capretto [Edo], G ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] una buona formazione culturale, forse frequentando le lezioni di quel Marcantonio Amalteo che nell'ottobre del '26 scriveva a Pordenone al nipote Paolo, in risposta a una lettera di quest'ultimo recapitatagli tramite il Citolini.
Nella primavera del ...
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PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] parte del Veneto. Dopo la battaglia di Vittorio Veneto, nel 1918, fu nominato commissario regio per il Comune di Pordenone. Divenne, in quegli stessi mesi, vicepresidente del Comitato nazionale profughi di guerra.
Nel 1920, a Udine, fondò il Partito ...
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pordenonese
pordenonése agg. e s. m. e f. – Di Pordenóne, città del Friuli-Venezia Giulia e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Pordenone; come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Pordenonese, il territorio...
caro-rifiuti
(caro rifiuti), s. m. Aumento della tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti. ◆ [tit.] Caro rifiuti, protesta dell’Ascom [testo] Anche in città, come si era già annunciato, i commercianti hanno organizzato un incontro a carattere...