BARNABA da Caprile
Francesco Traniello
Nato nel dicembre del 1730, entrò giovanissimo nell'ordine dei cappuccini e fece la professione religiosa il 25 febbr. 1751 nel convento di Conegliano Veneto. [...] venne scelto quale quaresimalista nel duomo di Conegliano Veneto. Nel 1792 venne eletto vicario del convento dei cappuccini di Pordenone, ma cessò dalla carica nella primavera del 1794. Morì nel 1799, data confermata dalle fonti nonostante i dubbi di ...
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BAGELLARDO (Bajalardi), Paolo, da Fiume
Enrico Carone
Nacque probabilmente a Padova, agli inizi del sec. XV, da una famiglia nobile che ivi risiedeva da molti anni.
Non è accertata l'origine dell'appellativo [...] B. tale nome, si può prospettare l'ipotesi che simile appellativo si riferisca ad altra località (forse Fiume, paese situato tra Pordenone e San Vito al Tagliamento), oppure che stia ad indicare solo l'ubicazione in Padova della famiglia del B., che ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] un davanzale intente ad un concerto e rese con uno stile saldo, memore delle opere di Tiziano del secondo decennio e del Pordenone. Svolgendo un tema come il "concerto" il F. dimostra di essere a conoscenza della produzione "di genere" allora in voga ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] missione diplomatica, a Ferrara, per trattare con Borso d'Este alcune questioni di confine del territorio di Ravenna. Nel 1455, a Pordenone, trattava con i rappresentanti dell'imperatore Federico III circa la delimitazione delle rispettive zone tra ...
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BONDUMIER, Alvise
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco della famiglia di Nicoletto Bondumier, nacque nel 1467. Fu quasi costantemente impegnato fuori Venezia in qualità di provveditore o podestà. [...] , fece ritorno a Venezia e fu subito utilizzato per un nuovo incarico: il 1º ag. 1509 venne eletto provveditore a Pordenone, mentre la guerra che Venezia sosteneva su più fronti volgeva al peggio.
Il B. dovette affrontare un ambiente particolarmente ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] da un disegno attribuito alla sua bottega (Berlino, Staatliche Museen).
Se, attraverso lo studio delle opere di Perino e del Pordenone, il G. ebbe l'opportunità di accostarsi a nuovi esiti pittorici, forse solo in seguito a un suo diretto contatto ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] ritirato nella villa di Cimpello. Terminata la guerra tornò a Venezia, dove rimase fino al 1947, quando decise di trasferirsi a Pordenone.
Morì il 30 luglio 1952 a Noventa Vicentina.
Fonti e Bibl.: G. Bianchet, in La pittura in Italia. Il Novecento/1 ...
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BOTTECCHIA, Ottavio
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Nacque a San Martino di Colle Umberto (Treviso) il 1º ag. 1894 da Francesco e da Elena Torres. Di famiglia numerosa e modestissima, fece dapprima il muratore, poi il carrettiere [...] al valore.
Nel 1920, continuando a lavorare, il B. esordì come corridore ciclista dilettante nelle file dell'Unione sportiva di Pordenone. Nel 1922 passò al professionismo correndo per la casa Bianchi; l'anno dopo, per la casa Ganna, partecipò al ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] luogo. Si ha notizia che Giovanni di Franza risiedette successivamente ed operò a San Daniele del Friuli (1449), a Pordenone (1456), a Udine (1465), dove ebbe come apprendista il tolmezzino Domenico Mioni, divenuto il più illustre intagliatore del ...
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Architetto italiano (Udine 1923 - ivi 2003). Si è formato con C. Scarpa e G. Samonà all'Istituto universitario di architettura di Venezia dove poi ha insegnato dal 1954 (composizione, dal 1976). Dopo una [...] resistenza di Udine (1959-69); uffici Zanussi a Porcia (1966-70); municipio di Casarza (1966-74); centro direzionale di Pordenone (1972-82); quartiere di case popolari alla Giudecca, Venezia (1980-86); uffici IBM e albergo alla Défence, Parigi (1984 ...
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pordenonese
pordenonése agg. e s. m. e f. – Di Pordenóne, città del Friuli-Venezia Giulia e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Pordenone; come s. m., e per lo più con iniziale maiuscola, il Pordenonese, il territorio...
caro-rifiuti
(caro rifiuti), s. m. Aumento della tassa di raccolta e smaltimento dei rifiuti. ◆ [tit.] Caro rifiuti, protesta dell’Ascom [testo] Anche in città, come si era già annunciato, i commercianti hanno organizzato un incontro a carattere...