SANSEVERINO VIMERCATI, Alfonso
Alberto Gottarelli
SANSEVERINO VIMERCATI, Alfonso. – Nacque a Milano il 28 gennaio 1836 da Fanny (Francesca) di Porcia (1808-1887) e dal conte cremasco Faustino Vimercati [...] ), genitori anche di Teresa (1838-1913), marchesa Visconti di San Vito.
La madre, figlia del principe Alfonso di Porcia (‘consigliere intimo’ dell’imperatore d’Austria), frequentò Parigi (dove conobbe Honoré de Balzac) e, a Milano, il salotto ...
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DOMIZIO ENOBARBO (Cn. Domitius Ahenobarbus)
B. M. Felletti Maj
Figlio del pompeiano Lucio Domizio, morto a Farsalo, e di Porcia, sorella di Catone.
Fu avversario di Cesare, seguì le sorti di Bruto e [...] Cassio, sconfiggendo duramente a Brundisium la flotta di Domizio Calvino (42 a. C.). Fu colpito dalla lex Pedia; in seguito parteggiò per Antonio, il quale lo inviò come governatore in Bitinia. Ebbe il ...
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LADERCHI, Francesco
Giuseppina Lupi
Nacque a Faenza il 20 ag. 1808 dal conte Pietro e dalla contessa Pazienza dei principi Porcia. Ricevuta la prima istruzione nel seminario di Faenza e nel collegio [...] di Modena, si laureò in legge a Bologna. Animato da sentimenti liberali, partecipò alla rivoluzione del 1831 e seguì il generale G. Sercognani nella spedizione verso Roma; quando la marcia dei ribelli ...
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Nome di varî personaggi romani, di cui sono più noti: 1. Figlio di Gneo Domizio Enobarbo, console nel 96, e di Porcia: avversario di Pompeo e dei triunviri, riuscì console nel 54 a. C., concludendo uno [...] scandaloso contratto con i candidati al consolato Gneo Domizio Calvino e C. Memmio. Si riconciliò poi con Pompeo, e nella guerra civile fu assediato in Corfinio da Cesare, nelle cui mani cadde prigioniero; ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] ma poscia si ridusse alla scola di Dario Varotari ove si fece pratico nelle inventioni". Sempre secondo lo stesso autore, il B. avrebbe esordito a Padova con una tavola fatta per i benedettini di S. Giustina, ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] a Padova ed essersi laureato in utroque iure, l'A., verosimilmente in seguito alla elevazione al trono papale del veneto Eugenio IV (30 marzo 1431), si trasferì, a Roma, ove nel giugno del 1431 ricopriva ...
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TREO, Servilio
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Udine nel 1548 da Leonardo, cittadino nobile, notaio a Udine e cancelliere del feudo di Belgrado, e da Maria di Vincenzo Porcia.
A quattordici anni iniziò gli [...] studi di diritto a Padova, dove fu allievo del futuro cardinale Francesco Mantica; nel 1566 conseguì la laurea. Rientrato nella città natale, sposò Francesca, figlia di Enrico di Zucco e intraprese la ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] bisogni di alloggio e di tasse e portando il numero degli uomini a venti. Ancor oggi esiste, a nord di Porcia, un toponimo Mamaluch che potrebbe essere ricondotto a Giacomo.
G. fu attivamente impiegato in Friuli nella guerra della Serenissima contro ...
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PORCIE, LEGGI
Gaetano Scherillo
. L'esistenza di tre distinte leggi sullo stesso argomento, la provocatio ad populum, è attestata esplicitamente soltanto da un passo di Cicerone (De rep., II, 31, 54): [...] sembra sia stata la prima in materia, ad onta che la tradizione parli di leggi molto più antiche. Inoltre le leggi Porcie, forse la più recente fra esse, ammisero i cittadini romani a godere del beneficio della provocatio non soltanto a Roma ma ...
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D'ANGIOJA, Vincenzo
Gioacchino Barbera
Attivo a Messina tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento come orafo argentiere, della sua vita si conoscono pochissimi elementi: dai registri della [...] parrocchia di S. Giuliano, a Messina, risulta sposato con una tale Porcia o Porzia, e con "ricca figliolanza" (le ultime quattro figlie furono battezzate rispettivamente negli anni 1590, 1595, 1596 e 1600).
Nel 1587 il D. viene citato come "nobilis ...
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porca1
pòrca1 s. f. [lat. pŏrca, di origine indoeur., affine al ted. Furche]. – In agraria, striscia di terreno di varia ampiezza (detta anche prosa), sopraelevata sul livello del suolo e compresa tra due solchi, che ha lo scopo, spec. negli...
porca2
pòrca2 s. f. [lat. pŏrca]. – La femmina del porco, più comunem. detta scrofa o troia. Fig., spreg., donna sudicia, che desta ripugnanza; anche, donna disonesta, dissoluta, immorale, come ingiuria e, in funzione attributiva, in esclamazioni...