(fr. Limousin) Regione storica della Francia occidentale. Consiste in un altopiano inclinato da E a O (alt. media 500-200 m), limitato a N dai monti della Marche e a S dai monti del Limosino. L’altopiano [...] l’agricoltura è promiscua, con alberi da frutto e ortaggi. Le tradizionali attività industriali (tessili, del legno, delle porcellane) si concentrano a Limoges e Tulle.
Il territorio dei Lemovici, cristianizzato nel 3° sec., fece parte del Regno ...
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Città della Germania, nella Baviera (40.412 ab. nel 2006). Sorta nel sec. 8°, ebbe sviluppo dal dominio degli Hohenzollern, che vi si stabilirono nel 1331 eleggendola a propria residenza. Fu capitale del [...] , A. (1806) e Bayreuth (1810) furono assegnati alla Baviera da Napoleone. Monumento principale è il castello margraviale in stile rococò (1644-1773), che conserva una raffinata collezione di porcellane della manifattura di A., fondata nel 1711. ...
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KOKURA
Fernanda BERARDELLI MONTESANO
. Città (173.639 ab. nel 1940; 242.240 nel 1955) del Giappone, nella parte settentrionale dell'isola di Kyushu, nella prefettura di Fukuoka. Sorge su di una stretta [...] stretto, venne a sostituirla alla fine del secolo scorso nell'attività commerciale con la vicina isola. Negli ultimi decennî si è però ripresa trasformandosi in centro industriale con opifici tessili, stabilimenti chimici e fabbriche di porcellane. ...
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TŌKYŌ (XXXIII, p. 970)
Silvio PICCARDI
Ō All'inizio della guerra del Pacifico (1941) la popolazione della città era di 6.369.919 abitanti. Due anni dopo, quando la città incorporò nei suoi limiti amministrativi [...] apparecchi ottici, materiale elettrico, cartiere, conserve, cementifici, zuccherifici, industrie tessili (seta, cotone, lana, rayon), porcellane, ecc. Le attività primarie assorbono il 4% della popolazione attiva.
Tra le principali opere pubbliche in ...
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Città della Germania nel distretto di Dresda. Sorse su iniziativa di Enrico I come castello per la difesa contro gli Slavi (928). L’imperatore Ottone I ne fece (965) il centro di una delle 5 marche in [...] (1472), le chiese gotiche di S. Afra e di S. Francesco. Porcellane di M. Nel 1710 J.F. Bottger fondò a M. una fabbrica di porcellana, la prima in Europa a produrre porcellana a pasta dura. La decorazione fu ispirata agli esempi dell’Estremo Oriente ...
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VIENNA, Alta (Haute Vienne; A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia occidentale, formato con gran parte dell'Alto Limosino e con zone del Poitou, della Marche e del Berry. Il territorio [...] però, basata anche sulle industrie estrattive, fra cui il caolino, scoperto nel 1768 e utilizzato per la fabbrica di porcellane (Limoges), sulle concerie, sulle fabbriche di scarpe e di guanti (Saint-Junien), sulle industrie cartiere e sulle tessili ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] quello di un paese che importa materie prime per esportare manufatti: dalle automobili ai tradizionali cristalli e porcellane di Boemia, dagli strumenti musicali ai tessuti del pedemonte settentrionale (Erzgebirge e Sudeti), fino alle calzature. L ...
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(nederl. Limburg) Regione storica dei Paesi Bassi situata per la massima parte sulla sinistra della Mosa, ma comprendente anche un lembo sulla destra, al confine con la Germania; è territorio quasi interamente [...] della miniera della zona di Heerlen, che ha dato vita a svariate industrie (chimiche, meccaniche, elettroniche). Famose le porcellane e vetrerie di Maastricht; numerose le birrerie, le fabbriche di carta e di sigari. Il capoluogo è Maastricht.
Il ...
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(fiamm. Doornik o Doornijk) Città del Belgio sud-occidentale (68.193 ab. nel 2008), nella prov. di Hainaut, sulla Schelda, presso il confine francese. La Schelda la divide in parti ineguali, unite da [...] Paesi Bassi austriaci, di cui da allora condivise le vicende. Nella seconda metà del 18° sec. T., già celebre nel 15° sec. per l’industria della tappezzeria di alto liccio, acquistò nuova rinomanza con la fabbricazione delle porcellane e dei tappeti. ...
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VERVIERS (A. T., 44)
Emilio Malesani
Città del Belgio, capoluogo di circondario nella provincia di Liegi, sulla Vesdre, affluente dell'Ourthe. La città che contava 50.000 abitanti nel 1930, e che si [...] al 1774; notevole poi il museo municipale per collezioni d'arte e di archeologia, e specialmente per una raccolta di porcellane e di quadri delle scuole fiamminga e olandese del sec. XVII. Sulla piazza omonima sorge il monumento al celebre violinista ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...