Possedimento reale, con celebre parco, nei pressi di Madrid. Carlo di Borbone vi trasferì la fabbrica di porcellane di Capodimonte (1759). La nuova produzione, che imitò i modelli più vistosi delle fabbriche [...] francesi, tedesche e italiane, si rivolse soprattutto a rivestimenti parietali a rilievo. La marca di fabbrica è un giglio azzurro. La manifattura fu distrutta nel 1812 ...
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Cittadina (12.200 ab. ca. nel 2007) della Francia, nel dipartimento di Seine-et-Marne. Centro agricolo e commerciale. Fabbriche di porcellane. Coltivazione tradizionale delle rose di P., una particolare [...] varietà che conserva la fragranza anche dopo l’essicazione.
Sorta in età merovingia (Pruvinum), nel 10° sec. era sede di contea, in possesso dei conti di Vermandois; passò in seguito ai conti di Champagne, ...
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Worcester Città dell’Inghilterra centrale (93.700 ab. nel 2007), capoluogo della contea di Worcestershire. Si trova nell’aperta valle del fiume Severn, al centro di una fertile regione agricola. Industrie, [...] meccaniche, conciarie, alimentari; tradizionale la lavorazione delle porcellane (W. Tonkin Manifacture).
La città (anticamente Wirecestre) fu sede di un piccolo accampamento romano (1° sec. d.C.); divenne un centro importante dopo il sinodo di Whitby ...
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(sved. Helsingfors) Città capitale della Finlandia (1.279.096 ab. nel 2018). È situata su una penisoletta della costa settentrionale del Golfo di Finlandia, circondata da piccole isole. Ospita impianti [...] meccanici, elettrotecnici, chimici, tessili, alimentari, del legno, della carta e delle porcellane e numerosi cantieri navali. Nel settore secondario, ha assunto sempre più rilievo il comparto dell’elettronica e delle telecomunicazioni (in ...
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Comune della prov. di Torino (17,7 km2 con 13.690 ab. nel 2008). La cittadina è situata in pianura a 232 m s.l.m. tra il Po e il torrente Chisola. Produzioni agricole, zootecniche e industriali.
Fu sede [...] di una nota fabbrica di porcellane fondata nel 1776, che raggiunse il maggiore grado di perfezione sotto la direzione (1780-1815) di V.A. Gioanetti. ...
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Rilievo montuoso dell’Europa centrale presso il confine tra la Germania e la Repubblica Ceca. Funziona da spartiacque tra Danubio, Elba e Reno. La zona interna è coltivata (cereali), ma la maggior parte [...] del territorio è boschivo. L’industria è sviluppata nei rami tessile, estrattivo, del legno e delle porcellane. ...
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Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] quella polacca. È sede di importanti industrie siderurgiche, chimiche, meccaniche, alimentari, della carta, del legno e delle porcellane.
Nel 14° sec. monopolizzò il commercio polacco e russo verso l’Ungheria e acquistò anche importanza militare ...
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Città dell’Inghilterra centrale (241.800 ab. nel 2005). È posta sopra le rive del fiume Derwent, nel punto in cui esso, uscendo dai Monti Pennini, si getta nell’ampia valle del Trent. È uno dei maggiori [...] nel corso della ribellione giacobita. Nel 1717 vi sorse il primo setificio inglese e nel 1750 una celebre fabbrica di porcellane (la Royal Crown Derby, ancora attiva). La forte espansione del 19° sec. diede un’impronta vittoriana che la città ancora ...
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Plzeň (ted. Pilsen) Città della Repubblica Ceca (169.273 ab. nel 2009), capoluogo della regione omonima (7561 km2 con 569.627 ab. nel 2009). È situata a 311 m s.l.m., al centro di una vasta depressione [...] miniere di carbone. Oltre che per l’antica industria della birra, di fama mondiale, e per quella delle porcellane, P. è sede di importanti industrie: metalmeccanica, siderurgica, del legno, alimentare.
Il nucleo originario della città, già ricordata ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...