Presentemente si chiamano abrasivi diversissime sostanze dure, che possono essere usate per asportare uno strato superficiale (più o meno profondo) d'oggetti che si vanno preparando.
Industrie degli abrasivi. [...] ne manda dei blocchi a Marsiglia, ove vengono ritagliati e confezionati; analoghe sono quelle dell'Arkansas, simili a porcellane senza smalto: le Arkansas sono bianchissime, le Washita sono giallognole; atte ad affilare rasoi le prime, utensili da ...
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Mercato
PPaolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Mercato
sommario: 1. Economia naturale, economia monetaria e mercati. 2. Capitalismo commerciale e capitalismo industriale. 3. Profitto, mercato e progresso [...] , beni di consumo di vario genere, alcuni di puro ornamento o di pura ostentazione (tessuti di alta qualità, gioielli, porcellane, oggetti di metalli preziosi), altri non strettamente indispensabili ma, via via, sempre più diffusi presso le corti dei ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] di cannoni a Rotherham, filatoi e tintorie a Manchester. Si occupò della fabbricazione dell'acciaio e della manifattura delle porcellane, della produzione dell'acido solforico e delle nuove macchine tessili. Di tutto questo resta traccia in tre dei ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] sia policroma con decorazione "a macchie" e Slip Painted, la seconda (fine IX-XII sec.) da graffita e dalle importazioni di porcellana e céladon cinesi. Abbondanti anche i ritrovamenti di vetri e monete: tra queste esemplari d'argento e di rame arabo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] intraprese le sue misurazioni di precisione, pubblicate tra il 1847 e il 1870, all'interno della fabbrica statale di porcellane di Sèvres, grazie al sostegno del ministro delle Opere pubbliche. Un altro esempio degno di nota è fornito dalla ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] collegato il progetto di un'edizione nazionale delle opere di Dante.
Nel 1861 pubblicò l'opuscolo La Manifattura delle porcellane di Doccia, steso (probabilmente per iniziativa del fratello Paolo, direttore della fabbrica Ginori) come guida storica e ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] da ogni parte della Repubblica, sia come autore di numerose dissertazioni teoriche e trattatelli tecnici. Scrisse sulla torba, le porcellane, la coltivazione delle patate, i parassiti degli alberi, la coltura dei gelsi e delle querce; i suoi dialoghi ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] di moneta locale a due e mezzo. Egli trafficò in vetri, cotonine indiane, lacca, oppio, pepe, legno di sandalo, porcellane cinesi, rubini e altre gioie, secondo la pratica veneziana di trattare un ampio ventaglio di prodotti, ponendosi - come scrive ...
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VARNI, Santo
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 1° novembre 1807 da Domenico e da Angiola Calleri (Belgrano, 1885, p. 56).
Di umili origini, si formò come garzone presso un argentiere e [...] e letteratura, XII (1885), pp. 56-74; Catalogo della collezione S. V., I, Marmi, gessi e terre cotte, porcellane e maioliche; armi, ferri, bronzi, monete e medaglie; oggetti diversi e da vetrina; antichità classiche; quadri, miniature, stampe e ...
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URSINI, Raffaele
Luciano Segreto
URSINI, Raffaele. – Nacque il 24 agosto 1926 a Roccella Ionica (Reggio Calabria) da Amedeo e da Laura Maria Dorotea Minici, in una famiglia piccolo-borghese.
Trasferitasi [...] 4600 dipendenti). Dapprima accorpò le attività produttive omogenee in quattro diverse imprese (Pozzi-Ginori per le ceramiche, Porcellane Richard-Ginori, Ceramiche industriali e Fonderie smalterie genovesi) e le fuse nel 1977 nella Società ceramica ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...