MOROSI, Giuseppe
Liana Elda Funaro
– Nacque il 26 giugno 1772 a Ripafratta, fra Pisa e Lucca, da Pietro Antonio e da Costanza Angiolini.
Allievo a Pisa del Collegio dei cavalieri di S. Stefano, frequentò [...] lavorazione e tintura dei lanifici piemontesi, per la produzione di lamiera nelle fucine del retroterra milanese, per la qualità di porcellane, grès e terraglie, per il settore delle privative e dei dazi di consumo.Fu intanto in stretto contatto con ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] e la Cina, meta nello stesso anno del viaggiatore fiorentino Giovanni da Empoli, esportatrice di "Reubarbaro, perle, stagno, porcellane e sete, drappi di ogni sorte lavorati, damaschi, rasi, broccati di molta perfettione".
Il 18 sett. 1517, due ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] arrivò ad affermare che tale fu il favore ottenuto da quest'aria che non si esitò a dipingerne il tema sulle porcellane della Real Fabbrica di Capodimonte. Nonostante ciò, il successo non lo insuperbì e non produsse mutamenti nella sua natura e nel ...
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MARIA AMALIA di Sassonia, regina di Napoli e Sicilia, poi di Spagna
Mirella Mafrici
MARIA AMALIA di Sassonia, regina di Napoli e Sicilia, poi di Spagna. – Terza figlia di Federico, dal 1733 elettore [...] per ventuno anni a Napoli, dove aveva favorito il sorgere nel parco di Capodimonte di una prestigiosa fabbrica di porcellane – che le ricordavano quelle di Meissen – si considerava napoletana, parlava del Mezzogiorno come del suo paese, si lamentava ...
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MINIERI RICCIO, Camillo
Giuseppe Palmisciano
– Nacque a Napoli il 18 ott. 1813 da Giovanni Minieri, di nobile famiglia abruzzese, e da Carolina Riccio, discendente di Michele, illustre storico e giureconsulto [...] Gli artisti e gli artefici che lavorarono in Castel Nuovo a tempo di Alfonso I e Ferrante I d’Aragona (ibid. 1876); La Real Fabbrica della porcellana di Napoli e sue vicende (ibid. 1878); Notizie intorno alle ricerche fatte dalla R. Fabbrica della ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] la serie dei mobili zoomorfi realizzata nel 1991 e prima ancora si riversarono in un’ampia produzione di vetri e di porcellane realizzati, a partire dal 1964, dai maestri vetrai Barovier&Toso e Pino Signoretto e dai ceramisti Zanolli e Sebellin ...
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SAMARRA
V. Strika
Città dell'Iraq, posta sulle rive orientali del Tigri, a km 120 a N di Baghdad.Il sito di S. fu abitato sin dall'età preistorica, ma soltanto in epoca islamica, più precisamente nel [...] e tecniche forse si devono all'importazione da altre regioni dell'impero o anche dalla Cina, come confermano i ritrovamenti di porcellane cinesi e le loro imitazioni nella produzione locale.Nel complesso, l'arte di S. ben si inserisce nel percorso di ...
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TRASI, Ludovico
Dario Beccarini
TRASI, Ludovico. – Nacque ad Ascoli Piceno nel 1634, figlio del pittore Antonio, non si conosce il nome della madre.
Apprese i primi precetti artistici dal padre e, dopo [...] , 130-133; Ascoli Piceno. Pinacoteca Civica, a cura di D. Ferriari, Bologna 1994, p. 76; Ascoli Piceno. Pinacoteca Civica; disegni, maioliche, porcellane, a cura di S. Papetti, Bologna 1995, pp. 16-19; I. Alunno, Note sulla vita e la pittura di L. T ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] Ferdinand Plitzner; così nel castello di Schönbrunn per la stanza cinese (1760) vengono utilizzate lacche, specchi e porcellane bianche e blu. Il gusto rococò, sostenuto a Nymphenburg (Monaco) dall’architetto francese François de Cuvilliés, determina ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra il Settecento e l’antico si apre su molti versanti, assumendo colorazioni [...] e belle come se fossero fatte per mano delle Grazie”, queste figure conquistano le regioni d’Europa, imponendo dalle porcellane ai soffitti la delicata sensualità ercolanense entro una forma chiusa e tagliente, in realtà del tutto estranea al modello ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...