GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] un segno della moda crescente per le cineserie che si stava diffondendo nelle corti europee attraverso ceramiche, porcellane, lacche, tessuti: i fiori di seta erano solitamente distinti in forme naturalistiche tradizionali o stilizzate secondo le ...
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(ted. Dresden) Città della Germania orientale (506.000 ab. nel 2007), capitale del Land della Sassonia, posta a circa 110 m s.l.m. sull’Elba. Il fiume divide il nucleo antico (Altstadt) dalla parte più [...] 1697 re di Polonia con il nome di Augusto II, che l’abbellì, l’ampliò e sviluppò in particolare l’industria della porcellana. Nel dicembre 1745, dopo la battaglia di Kesselsdorf, Federico II vi firmò il trattato di pace che metteva fine alla guerra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle società tradizionali, il consumo di beni non strettamente necessari alla sopravvivenza, è limitato [...] crescente e giungono ad alimentare una consistente corrente di esportazioni. Una produzione fine di oggetti in lacca, di ceramica e porcellana, di tessuti di cotone e di seta, di oggetti in legno, di carta di qualità viene a caratterizzare l’economia ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] , a Serra de' Conti e Roma, raccolse, oltre a una rinomata quadreria, importanti collezioni di argenti, ceramiche, porcellane, orologi ecc., dando anche degna sistemazione alla biblioteca familiare. Infine arricchì di arredi, marmi e dipinti la ...
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BOLDONI, Tommaso
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1673. Non si hanno notizie sulla sua attività sino al 1732: in questo anno era a Parma, dove fu presentato a Carlo di Borbone e gli offrì i suoi [...] con due artefici tedeschi al servizio di Francesco di Lorena, perché assumessero la direzione della fabbrica di porcellane, recentemente istituita a Napoli da Carlo di Borbone: anche questa volta, tuttavia, non riuscì nell'intento. Soprattutto ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] Utz (1988), dal nome del suo protagonista, si è risaliti all'identità dell'ufficiale tedesco R. Just, proprietario della raccolta di porcellane di Meissen che è andata all'incanto alla Sotheby's di Londra nel dicembre del 2001, la casa d'aste dove lo ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] . XIX sull'antico mercato del pane (1715-1725). Contiene il museo comunale i cui gioielli sono costituiti dalle maioliche e porcellane locali (dal sec. XVII al XIX) e da un'ancona scolpita in legno dorato, capolavoro dell'arte bruxellese (1520 circa ...
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NANCHINO (fr. Nankin; ingl. Nanking; A. T., 99-100)
Alfred SALMONY
Giovanni Vacca
Capitale della Cina. Sotto la dinastia manciù era capitale della provincia del Kiang-su; fu poi sede del Governo provvisorio [...] il quale si erge il tumulo, per il quale utilizza una collina naturale. La cosiddetta (a torto) "pagoda di porcellana" fu costruita nel 1412-1431; era rivestita di piastrelle in rilievo di terracotta smaltata, dovette essere restaurata fin dal sec ...
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. I m. usati nelle varie applicazioni non hanno sempre l'insieme dei requisiti desiderabili, così alcuni sono molto duri, ma troppo fragili, altri presentano elevate resistenze a compressione ma non a [...] dei bordi dei granuli stessi così da formare un velo di liquido che avvolge le particelle unendole saldamente.
Nelle porcellane, altro m. c., i granuli cristallini refrattari di quarzo, di mullite, ecc. sono collegati da una fase vetrosa; nelle ...
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LEEUWARDEN (frisone Ljouwert; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese, capoluogo della provincia di Frisia, con 48.482 ab. (1930; nel 1890, 29.000), di cui 13% cattolici, 23% senza religione, [...] , raccolte di interesse storico; ma specialmente argenterie frisoni (di Heringa State) e una magnifica collezione di porcellane e maioliche di provenienza europea e asiatica; sculture medievali, una collezione folkloristica, una galleria di quadri ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto prob. alla somiglianza di colore, brillantezza...
porcellana2
porcellana2 s. f. [lat. pop. *porcellago -agĭnis, der. del lat. porcillaca che a sua volta è alteraz. di portulaca (v. portulaca)]. – In botanica, altro nome dell’erba porcacchia e di varie altre piante: p. lattaria, la calenzuola...